Thursday, March 15, 2007

Macerata dà il benvenuto ai sempre più frequenti "incidenti" da rota


Fonte: Corriere Adriatico Online


Il violento episodio è avvenuto ieri mattina in via Ettore RicciLa vittima ha riportato lesioni alle ossa nasali ed escoriazioni al volto. Ne avrà per un mese Giovane donna minacciata con una siringa e poi scaraventata a terra da uno sconosciuto Aggredita e rapinata per un euro

MACERATA - Un euro, la miseria di un euro per mangiare. O per bucarsi. Un’implorazione prima disperata e poi rabbiosa e incosciente, il gesto inconsulto che è costato a una giovane donna gettata con violenza a terra il ricorso al pronto soccorso per un trauma e lesioni al volto che i medici hanno giudicato guaribili in un mese. La donna maceratese, di 32 anni, stava camminando in via Ettore Ricci, era a due passi da casa, in via Roma, quando le si è avvicinato un giovane sconosciuto. Erano pressappoco le 10.30: le ha chiesto un euro, un solo euro per sparire dai suoi occhi; ma lei, evidentemente, non aveva moneta con sé. Inizialmente si è schermita, ma lui non ha mollato e alle insistenze non ha potuto che allargare le braccia. Ha ancora tergiversato, non potendo fare altro; e a questo punto la rabbia è montata nel ragazzo che ha brandito una siringa come un’arma, incalzandola e pretendendo quello che prima aveva invocato. Ma senza esito.A questo punto l’atto disperato, nemico di ogni ragione. Il giovane ha fatto per dileguarsi, ma prima, con un gesto improvviso, ha spintonato la donna che ha perso l’equilibrio ed è caduta pesantemente a terra, battendo con violenza il viso sull’asfalto.Sulle prime non sembrava nulla di grave. Ai soccorritori la donna ha risposto con parole rassicuranti, non mostrando la necessità di cure. Ma con il passare del tempo gli effetti della caduta si sono fatti preoccupanti a tal punto da indurla a ricorrere alle cure del Pronto soccorso. Qui i medici le hanno riscontrato diverse escoriazioni al volto e lesioni alle ossa nasali. Ne avrà, come detto, per circa un mese. E qui il racconto di lei: sono affiorati i contorni della disavventura e la tentata rapina per un maledetto euro. Nel pomeriggio, poi, la denuncia presentata ai carabinieri, la descrizione dell’aggressore e le circostanze in cui il tentativo di rapina è maturato. Le ricerche dei militari dell’Arma sembrano circoscritte soprattutto nel mondo della piccola delinquenza locale. Stando, infatti, alla descrizione raccolta, l’aggressore è certamente un italiano, abbastanza giovane e con ogni probabilità del luogo. Per questa ragione, pur muovendosi a tutto campo le ricerche sembrano concentrarsi in quel sottobosco sociale rappresentato dai consumatori di droga. I militari hanno avuto anche una descrizione delle sue fattezze, in quanto lo sconosciuto si è presentato a viso scoperto, e sembrano convinti che ci si trovi di fronte a un tossicodipendente alla disperata ricerca di un po’ di soldi, magari per perpetuare il tragico rituale del buco. Naturalmente, i militari sentiranno anche gli eventuali testimoni che in quel momento si sono trovati nella zona, per avere un quadro completo dello scenario. Stando alla ricostruzione dell’episodio, questi non avrebbe avuto neanche l’intenzione di rapinare: una richiesta minima di denaro al maggior numero di persone possibile per raggranellare la cifra minima necessaria, magari, per una dose: un euro non si nega nega nessuno, avrà pensato. Ma ieri mattina, in via Ettore Ricci, costui non ha fatto i conti con l’imprevisto: i tentennamenti della donna, che probabilmente non aveva con sé della moneta e che non poteva soddisfare il suo bisogno sempre più incalzante di denaro. E quel diniego ha fatto scattare la reazione che non t’aspetti: rabbia, violenza e disperazione che avrebbero potuto degenerare in qualcosa di ben più grave di qualche lesione al volto.

1 Comments:

At 11:15 PM, Blogger Unknown said...

hahahahahhahahaha, in via ettore ricci, a 100 metri da casa mia,....ma chi sarà sto vicino fattone??? mah,.....cmq finchè la cronaca nera di macerata è questa direi che viviamo in una città anche troppo tranquilla, ciauz

 

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