Saturday, December 15, 2007

Liberamente foto
















Il 798 in località Dashanzi (periferia est di Pechino) è un'area laboratorio-esposizione di arte contempranea cinese troppo famosa per starne qui a parlare. Volevo invece dire due cose sugli sviluppi che (come tutto il resto nella Cina di oggi) ha avuto. Benché stra-sputtanata e stra-speculata nonché "commerciale" solo per usare qualche eufemismo, mantiene tutt'oggi un grande fascino, innanzitutto artistico. La vasta area (ex fabbrica, so che lo sapete ma lo scrivo lo stesso) si è riempita di bar e caffé, internet point, negozietti e negozi che sembra di stare al centro di Milano, ma magazzini e laboratori, sale di esibizione e librerie hanno ancora la meglio. Il fatto è che oramai sono in troppi gli artisti e le mostre, che se vai a fare un giro o hai una meta precisa o se "vai tanto per dare un'occhiata" entri all'alba ed esci al tramonto. Tre anni e mezzo fa venne Vinicio Capossela per un concerto gratuito, giovani con bottiglie di vino e vecchie signore a saltare in tacchi a spillo e peliccia, uno dei concerti più belli della mia vita. In giro moltissimi stranieri, a vederli sembrerebbero più mercanti d'arte che artisti o critici. Oggi ho fatto un salto con Yu per visitare l'esibizione '85 New Wave presso l'Ullens Center for Contemporary Art (grazie Silvia, sei stata la prima ad avermi dato la dritta). Piaciuta. Biglietto un euro per studenti, tre euro per tutti gli altri. Opere più o meno famose di artisti cinesi che han segnato (o meglio creato) l'arte contemporanea cinese (ancora complimenti Agata per il numero a Shanghai. Rispetto ed ammirazione). Un percorso storico dal '76 ad oggi, con particolare attenzione al periodo '85-'89. Non poteva mancare lo 枪击事件 o "shooting incident" del febbraio '89. Lo ricordo bene questo, perchè valse il 30 e lode all'ultimo esame di specialistica che ho dato un anno e mezzo fa. Mi sono appuntato "molto pacatamente" qualche data qua e là: 1.1.1979 La Coca Cola rientra nel mercato cinese. 6.12.1979 Proibito il cosidetto "Muro della democrazia a Xidan" (西单民主墙), dove la gente scriveva tutto quello che voleva (soprattutto critiche al regime) in un muro "pubblico" non lontano da Tianamen. 11.9.1982 Enunciata per la prima volta l'espressione "Costruire il socialismo dalle caratteristiche cinesi" (建设有中国特色的社会主义) .
Al 798 espongono molti artisti cinesi e non. Ho anche fatto incursioni mordi e fuggi in altre stanze e laboratori. Voi che passate di Pechino un salto al 798 ve lo dovete concedere.

Se interessati, vi lascio qualche indirizzo di siti per farvi un'idea...

1 Comments:

At 12:14 AM, Anonymous Anonymous said...

...e un salto ce lo consentiremo, passando da Pechino.

 

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