Tuesday, March 11, 2008

Morire a 15 anni. A Goa. E non da soli.


Merda questa notizia della morte della 15enne inglese sulla spiaggia di Anjuna (a Goa) mi ha lasciato malissimo. Festa, droga, stupro. Uccisa il 18 febbraio nella stessa spiaggia dove Yu è stata due giorni a letto con la febbre alta e io tra onde micidiali e passeggiate senza fine. Uccisa pochi giorni dopo che lasciassi Goa. Ma la cosa peggiore è stato leggere questo articolo e sapere tanti particolari che davvero non immaginavo... 59 stranieri morti nel 2007, i giapponesi in overdose... Ma in che cazzo di posto sono stato?! Ricordo gli spacciatori in spiaggia, ma sono gente che la mattina va a pescare, il pomeriggio vende artigianato e la sera serve a tavola. Brave persone. Onesti lavoratori. Se poi vendono due grammi di charas o un acido al diciottenne spagnolo non mi sembra tanto grave, d'altronde molti occidentali vanno a Goa per quello, le autorità locali ci fanno la cresta e i boss stranieri ritirano il conto. Ma morirci stuprati proprio no. E che cazzo!

Ah. Pochi giorni fa un ragazzo si è tolto la vita nel mio campus universitario, saltando da non so che piano, sfracellandosi sulle auto sottostanti. La notizia non ha creato molto schock, non è infatti un caso isolato: l'anno scorso e due anni fa un dottorando e un professore si sono suicidati allo stesso modo. In una università qua vicino anni fa ricordo di una ragazza che si buttò dal dormitorio. Per amore. I motivi sono sempre passionali o di depressione. Strano invece che lo studente morto giorni fa fosse giovanissimo e da poco a Pechino. Ovunque voi siate, buona fortuna ragazzi...

2 Comments:

At 3:01 PM, Anonymous Anonymous said...

La vita è così bella e dura così poco...
Ira

 
At 10:20 AM, Blogger Wild Child said...

Guardati "Fear and loathing in Las Vegas" del grandissimo Terry Gilliam, uno che di droghe ne sa come pochi altri. E quando, verso la fine, Johnny Depp tira le conclusioni della Rivoluzione Hippie nel '65 a San Francisco, a pochi anni di distanza, ti vengono i brividi. Questa è la fine di tutte le rivoluzioni anarchiche forse: senza una persona di carattere che imponga ordine, tutta la coerenza e le buone intenzioni vanno alle cozze. Peccato peccato...

 

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