Monday, May 31, 2010

90后禁片史 A list of post 90s Chinese banned movies

"禁片,是一个动作。有动作的施与方和承受方。其他人好象是第三者,潜在的观看方。在动作的施行过程中,第三者只能做看客。在动作完成之后,第三者好象可以继续做第三者,其实大部分“其他人”是承受方:被禁止的东西他看不到了。当然,当把问题摊开来谈论的时候,不时也有个别“其他人”表示:要是中国什么事情你们拍电影的都能拍,那还了得?"

来源:http://zmwbbs.com/bbs/thread-52770-1-1.html

Friday, May 28, 2010

Pigs, Vegetarians, Riots...

Segnalo un post dal sito di ChinaStudyGroup:

"Some blogs and writings by Raj Patel, Philip McMichael and Mindi Schneider on food, agriculture, capitalism, pigs, riots, vegetarianism, China…"

http://chinastudygroup.net/2010/05/pigs-vegetarians-riots/

Thursday, May 27, 2010

Trampled in a Land Rush, Chinese Resist

"BEIJING — When China’s land boom excited a frenzy of popular resistance late last year — including headline-grabbing suicides by people routed from their homes — Chinese policy makers finally proposed a solution: rules to protect citizens from unchecked development and to fairly compensate the evicted."

Read all the article: New York Times
http://www.nytimes.com/2010/05/27/world/asia/27china.html

China: Income gap rings alarm

"The Xinhua News Agency reported earlier this month that the top 10 percent of the richest people earned 23 times more than the poorest 10 percent of people in 2007 - up from 7.3 times in 1988.

Cong Yaping and Li Changjiu, economic analysts with Xinhua's Center of World Studies, warned that China's Gini Coefficient - an indicator of income inequality - has exceeded 0.5, threatening poor economic security, a weaker development outlook and social instability, the Xinhua-owned Economic Information Daily newspaper reported last week."

Read all the article: Global Times
http://china.globaltimes.cn/society/2010-05/535803.html

30.000 euro per una scopata. Interessato?



Da tempo e per motivi di ricerca vado in strada a fotografare gli annunci di chi offre lavoro per ragazze. Ieri ho beccato questo: una richiesta di aiuto...

La ragazza nella foto, Zhang Li, di 30 anni, ci spiega che è sposata con un uomo ricco ma in là con gli anni e per questo incapace di avere figli. Per salvare l'onore della famiglia, la ragazza cerca un ragazzo in buona salute che faccia sesso con lei, al fine di restare incinta. Offre 30.000 euro per ogni prestazione sessuale, 100.000 euro se lo spermatozoo fa bingo.

Accorrete gente!

Una canzone sempre attuale. E sempre nel cuore.

Sono un tipo antisociale, non m'importa mai di niente,
non m'importa dei giudizi della gente.
Odio in modo naturale ogni ipocrisia morale,
odio guerre ed armamenti in generale.

Odio il gusto del retorico, il miracolo economico
il valore permanente e duraturo,
radio a premi, caroselli, T.V., cine, radio, rallies,
frigo ed auto non c'è Ford nel mio futuro.

E voi bimbe sognatrici della vita delle attrici,
attenzione da me state alla lontana:
non mi piace esser per bene, far la faccia che conviene
poi alla fine sono sempre senza grana...

Odio la vita moderna fatta a scandali e cambiali,
i rumori, gli impegnati intellettuali,
odio i fusti carrozzati dalle Spider incantati
coi vestiti e le camicie tutte uguali
che non sanno che parlare di automobili e di moda,
di avventure estive fatte ai monti e al mare,
vuoti e pieni di sussiego se il vestito non fa un piego,
mentre io mi metto quello che mi pare...

Sono senza patrimonio, sono contro il matrimonio,
non ho quello che si dice un posto al sole;
non mi piaccion le gran dame, preferisco le mondane
perchè ad essere sincere son le sole...

Non mi piaccion l'avvocato, il borghese, l'arrivato,
odio il bravo e onesto padre di famiglia
quasi sempre preoccupato di vedermi sistemato
se mi metto a far l'amore con sua figlia...

Sono un tipo antisociale, non ho voglia di far niente,
sulle scatole mi sta tutta la gente.
In un'isola deserta voglio andare ad abitare
e nessuno mi potrà più disturbare
e nessuno mi potrà più disturbare
e nessuno mi potrà più disturbare...


"Il sociale e l'antisociale", di Francesco Guccini

Prostitutes blamed for property bulge

"Prostitutes blamed for property bulge
By Wu Zhong, China Editor

HONG KONG - Prostitution is illegal in China, but the police crackdowns recently launched across the country indicate that the "world's oldest profession" is doing as well as ever. In Beijing, there are reportedly so many xiaojie (mistresses) that state media claim their numbers have driven up housing prices.

After efforts to "physically and spiritually" cleanse Beijing for the 2008 Summer Olympic Games, prostitution has made a big comeback, so much so that municipal police launched a citywide "strike hard" vice crackdown in April entitled "Operation 4.11"."

Read all the article: Asia Times Online
www.atimes.com/atimes/China/LE26Ad01.html

Tuesday, May 25, 2010

Confessioni: stregato dall’indagine sociale

Non sono mai stato un bravo studente. Ma quando ero al liceo amavo le lezioni di storia, geografia, filosofia, letteratura. E soprattutto l’ora di religione. Sono un apostata anticlericale magnapreti di vecchia data, ma a mio vedere l’ora di religione era la più interessante. Forse perché avevo come professori dei giovani in gamba che, seppure cattolici praticanti, conoscevano bene la differenza tra dottrina e insegnamento delle religioni. Le loro lezioni trattavano temi super interessanti: l’aborto, l’eutanasia, l’eguaglianza, la spiritualità, le filosofie di paesi lontani. Peccato tutti i miei compagni se ne sbattessero e preferivano fare i compiti di altri materie o giocare a carte e al fantacalcio. Beh, in realtà anche io giocavo a carte e al fantacalcio, ma con l’orecchio teso al professore. I temi trattati mi ricordavano quelli di una strana materia studiata alle elementari e che andava sotto il nome di “studi sociali”.

Quando mi sono iscritto all’università (sinologia alla facoltà di Studi Orientali) non conoscevo l’esistenza di antropologia o sociologia. Ma una volta messo piede in Cina ho cercato di dedicarmi allo studio della società, degli individui che la compongono e dei legami tra questi che tengono in piedi il tutto. E ora mi ritrovo alla facoltà di Sociologia a fare un dottorato di ricerca sulle migranti di Pechino.

Mi muovo improvvisandomi reporter e accademico (che sono un po’ i due binari della mia passione, quelli della ricerca scientifica da una parte e del giornalismo di strada dall’altra) non essendo nessuno dei due. Ma devo proprio dire che l’indagine sociale è la cosa più stimolante che abbia mai fatto in vita mia. Molto di più della musica punk o dei viaggi in autostop, per intenderci. Leggere, osservare, domandare, riportare. Privo di qualsiasi base formativa (non si diventa etnografi o giornalisti dalla sera alla mattina) cerco semplicemente di prendere l’indagine sociale per quello che per me è: un interesse, una passione.

Mi sono però ben presto accorto di quanto anche il campo dell’indagine sociale sia tutt’altro che facile. Anche qui c’è un bel po’ da sputare sangue insomma. Ma le frustrazioni e le difficoltà fanno parte della vita, che altrimenti sarebbe un noioso strascicarsi avanti in attesa della morte. Un suicidio lento e privo di stimoli. Uscire a fare interviste, ad esempio, è tutto tranne che facile e il più delle volte torno a casa depresso. Sia che siano interviste alle migranti per la mia tesi di dottorato, sia che siano interviste a chicchessia per un articolo da proporre alla stampa italiana. La verità è che spesso (specie in Cina) si è visti come una persona che di mestiere si fa i cazzi degli altri, un ficcanaso, un piantagrane. Non tutti sono così ben disposti a darti o condividere il loro tempo e le loro esperienze. Non tutti hanno da raccontare né lo fanno volentieri col primo stronzo che passa. E a questo un ricercatore nel campo sociale si deve abituare in fretta.
A me scoccia terribilmente rompere i coglioni alla gente. Sono pronto a sentire e registrare le parole di chiunque, purché queste parole vengano fuori volontariamente e con una certa allegria nel farlo. Non per imposizione o per carità cristiana. Sono stato probabilmente un coglione a pensare che i cinesi mi stessero aspettando a braccia aperte. Come a dire “ecco la stampa straniera!” o “vieni giovane ricercatore straniero, vieni a sentire le nostre storie!”. È innanzitutto una questione di ordine metodologico e una grana del rapporto che si instaura, cioè quello di intervistato/intervistatore, studiato/studente. Un’altra forma di relazioni di potere. E ovviamente non sempre né tutti sono così disposti e felici di aiutarti a capire o conoscere il tema di cui ti stai occupando.

Altre volte invece senti e sai che “stai entrando”. Ovvero becchi la persona giusta. Quella che ti parla volentieri e apertamente, che quasi ti stava aspettando. Indipendentemente dal perché lo faccia, è inspiegabilmente gradevole il sentimento di trovarsi di fronte ad una persona che ti scarrella a rotta di collo tutta la sua vita o gli aspetti che stai trattando. Entrare nelle sue storie, nelle sue esperienze, nella sua vita che in fin dei conti non è molto diversa dalla tua. Evitando di essere un freddo e cinico ascoltatore ma identificandoti in un modo o nell’altro in quello che ascolti, condividendo emotivamente i vari racconti di vita.

Ma la parte indubbiamente più fica dell’indagine sociale è questa: conosci un miliardo di luoghi e persone. E con molti di questi resterai in contatto e comincerai un rapporto di stima e amicizia. Purtroppo le mie giornate, come quelle di tutti gli altri, sono fatte solo di ventiquattro ore. E più fai amicizia con nuova e disparata gente meno tempo avrai per loro e gli altri amici. Ma questa è un’altra storia.

Se mi chiedessero se voglio fare questo per tutto il resto della vita, ora come ora probabilmente risponderei di sì. Peccato però che la borsa di studio prima o poi finisce e non si campa di chiacchiere e interviste. Aveva ragione quel mio amico che alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” rispondeva serio e sicuro “da grande voglio fare la borsa di studio”.

Curiosità (dalle) metropolitane

Mi capita spesso di passare molte ore della giornata in metropolitana nel tentativo di spostarmi da una parte all’altra dell’immensa mamma Pechino. Oggi fortunatamente solo un’ora e mezza. Qualche curiosità di queste novanta minuti “in campo”:

- Romanticismo con caratteristiche cinesi.
Un tizio cinese seduto di fianco a me era intento a leggere. Poi apre un’agenda, dove sbircio una lunga serie di azioni svolte da lui durante l’arco della giornata e altre ancora da fare prima di coricarsi. L’ultima frase appuntata nella lunga lista diceva: “回家后kiss wife一下” (ovvero “dopo esser tornato a casa baciare mia moglie”)

- Riso di stato, aumenta il gas!
Non seguo il calcio da anni, ma una volta tifavo Inter. L’interista che si rispetti, come l’anarchico, è sempre un perdente. Io ho mollato il tifo quando l’Inter ha cominciato a vincere qualcosa. Un anno come questo non fa onore ad un interista doc. Ma è acqua passata, non mi interesso più di calcio. I cinesi invece sì, specie di calcio italiano. “Inter” in cinese si dice 国际米兰, dove 国际 significa “internazionale” e 米兰 (mi-lan) è la traduzione fonetica di “Milano”. Fin qui tutto bene. Ma i cinesi hanno spesso l’abitudine di accorciare e abbreviare i nomi. Dunque 国际米兰 diventa国米, dove国 significa “stato, nazione” e米 “riso”. Se qualcuno vi chiede come si dice “forza Inter!” in cinese rispondete “Riso di stato, aumenta il gas!”

- Nuovi neo colonialismi
Quasi all’uscita della metro noto una ragazza cinese scartare un gelato confezionato e buttare la carta a terra. Ha la sfortuna di camminare sola mentre la massa di persone esce in direzione opposta: tutti la osservano buttare la carta a terra. Un ragazzo “occidentale”, bianco alto grasso giovane, praticamente yankee, si ferma e le dice di raccogliere la carta in un cinese pietoso. La tipa fa finta di niente e continua a camminare. Il ragazzo alza la voce e le ripete di raccogliere, la tizia continua a far finta di nulla e lo yankee la insulta in malo modo. Qualche cinese assiste alla scena, senza colpo ferire.
Io non so se sia giusto che un tizio straniero venga nel tuo paese ad insegnarti “le buone maniere”. Certo, buttare la carta sporca di gelato in terra in metropolitana con tutti quei cestini dell’immondizia è abbastanza da cretini. Ma farselo dire da uno yankee è ancora più umiliante. Di certo se un cinese insulta mia nonna in strada a Macerata perché soffiandosi il naso fa rumore (cosa, in Cina, piuttosto maleducata da fare in pubblico) sarei tentato di rivedere le mie posizioni pacifiste e anti violente.

China, religion and money

“The Cultural Revolution clearly did not eliminate all those practices that Chinese communist ideology defines as ‘feudal superstition’. In fact, whereas communist theory suggests that superstition would decline along with material improvement and rising literacy, paradoxically many such practices have become increasingly popular as peasant incomes have risen. There is now more money available to pay fengshui experts (geomancers) and fortune-tellers, to burn incense and spirit-money, and to hold local festivities that the state had tried to suppress as uncivilized and wasteful.
[…]
As Siu puts it, cultural practices such as village rituals are not ‘revived’ but ‘recycled’ for new purposes in new circumstances.”

From “Understanding Chinese Society”, by Norman Stockman

In difesa della libertà sessuale

Lettera della sessuologa Lin Yinhe sul caso del professore Ma Yaohai di Nanchino, condannato a tre anni e mezzo di reclusione per aver organizzato orge e incontri sessuali tra scambisti.

"The last draconian law
by Li Yinhe

Yesterday, because of the "swinger" verdict in Nanjing - Ma Yaohai was sentenced to 3.5 years - the phone interviews poured in uninterrupted. In the past thirty years, this has been the only case in which "partner-swapping" was prosecuted as a crime.

Currently, Chinese laws regarding sex can be divided into two different categories and six clauses. The two categories are those that directly harm people and those that don't. Rape, molesting young girls, and sexually assaulting women are the three sexual crimes with a victim. Group licentiousness, prostitution, and obscene products [pornography] are the three victimless sexual crimes. In my opinion, the laws covering sexual crimes with a victim have only a few problems. In contrast, there are many problems with the the laws covering victimless sexual crimes, the biggest problem being the "crime" of "group licentiousness."

After the Cultural Revolution ended, we were left with many draconian laws that had to be reformed or removed. Basically all of these laws were repealed, and out of chaos came order. In 1997, newly created criminal laws finally did away with the crimes of hooliganism" and being "counter-revolutionary." This change largely improved the state of human rights in China, making it so citizens could no longer be punished for voluntary speech and behavior that didn't harm other people. Citizens' public and private lives became a lot safer than in the past, when they were punished at the slightest pretext. Since the change, citizens' understanding of their civic rights has also increased.

The crime of "group licentiousness" is the last draconian law left to us from the Cultural Revolution. It was originally a sub-clause under the crime of hooliganism. Thirty years ago, these "swinging" cases were handled with extreme harshness. The principal offender would get the death penalty and accomplices would get 15 years to life. The crime of hooliganism was not just leveled on people who engaged in group sexual behavior, but also
included any type of extra-marital sexual behavior (the classic case was a female punished for having sex with multiple men). In 1997, after "hooliganism" was done away with, extra-marital relations were no longer considered a crime, but three or more people having sex still is. Such is the behavior that "group licentiousness" laws seek to punish.

The case of Ma Yaohai fully exposes how absurd and out-dated the crime of "group licentiousness" is. No matter how much it offends social customs, the private, voluntary, victimless behavior of citizens should not suffer the control or punishment of the state. Such is the public consensus. In our country that's rushing down the road of modernization, it's so obvious how primitive, backwards, and barbaric this law is! China is already no longer that barbaric backward country where everyone used to yank each others' ponytails [symbolizing a mistake that can be used against you]! We must work
hard together to change this last draconian law and cut away this ugly ponytail!

Our objectives are: First, to support Ma Yaohai's appeal to change the verdict to "not guilty." Second, to call on the relevant departments to quickly investigate and abolish the crime of "group licentiousness.""


Source: Danwei.org
http://www.danwei.org/sexuality/group_sex_and_the_cultural_rev.php

Monday, May 24, 2010

胡同电影院 Cinema contro la demolizione degli hutong









Mitico Marco, sei un genio!!

Tifo toro



"Orrore a Madrid" titola la foto. Orrore è la corrida. E, per fortuna, non perde sempre il toro.

Immagine da CorriereDellaSera

Ancora su Matteo Ricci: lettura di Filippo Mignini a Pechino

利玛窦在意大利:从沉寂到发现

主讲人:菲利普•米尼尼 (Filippo Mignini)教授
日 期:2010年5月 30日(周日)16:00——18:00
地 点:意大利文化处(三里屯东二街2号)

讲座提要

讲座将向中国听众介绍利玛窦逝世四百年来意大利关于利玛窦的研究发展史。与他在中国的知名度相比,利玛窦在意大利被忽略了近三个世纪。在利玛窦逝世后不久,比利时耶稣会士金尼阁便开始着手将他的作品翻译成拉丁语,并于1615年署上自己的名字在德国出版。整个欧洲都认识了金尼阁,却忽略了真正的作者。在随后的几十年间,由于所谓的“中国礼仪之争”和罗马教廷就此发出的禁令(1704-1742年),让利玛窦这个名字彻底陷入沉寂之中。
有关利玛窦研究的新阶段开始于1911年,伴随着清王朝被推翻,中国开始向现代社会过渡。在这一阶段,利玛窦的两部手稿先后出版,分别是《基督教远征中国史》(汉译名为《利玛窦中国札记》)和《书信集》。这段时期的主要特点是:利玛窦及其作品在罗马教廷内(1939年,比奥十二世)得到了重塑,意大利也制定了出版《利玛窦全集》的计划,由德礼贤神父主持。但遗憾的是,由于编者去世,这一计划也在五十年代初期中断了。
有关利玛窦研究的最后一个阶段开始于1982年的利玛窦抵达澳门四百周年国际研讨会,并启动了翻译出版《利玛窦全集》的新项目,由马切拉塔的利玛窦研究中心主持。在中意两国学者的密切合作基础上,该项目计划于2011年底前出版十卷。迄今为止,共有七名来自中国的年轻学者参与了这一项目的实施,他们在马切拉塔度过了三年时间,对利玛窦的中文作品进行翻译。作品本身的难度和工作量之大要求翻译者具备多方面的素质,是很难由一个人独立完成的。
在利玛窦著作的翻译过程中,意大利和中国学者之间的密切合作可谓最大的亮点:它重现了四个世纪以前利玛窦与中国知识界的合作。目前我们面临的最主要任务是在中国继续寻找记录利玛窦活动、以及涉及到与他合作的中国知识界人士所起作用的资料和书信文件等。我们的计划也得到了中国外交部的支持。再过一个月,就将有一名中国的年轻学者作为政府奖学金生前往马切拉塔开展研究,这也将激励我们更好地完成未来的工作。


主讲人简介
菲利普•米尼尼 (Filippo Mignini)教授

1987年起任教于意大利马切拉塔大学,哲学史教授,主要研究方向为西方近代哲学史,特别关注斯宾诺莎,并出版了多篇关于斯宾诺莎哲学思想的论著。近十五年来,他主要从事利玛窦及其作品的研究和推广工作,并于2001年起担任利玛窦研究中心主任一职。利玛窦研究中心致力于《利玛窦全集》的出版,目前已出版三卷。米尼尼教授策划的展览“利玛窦-欧洲与明朝”曾在马切拉塔、罗马和柏林展出,这三个展览的画册也由他主编。他还出版了著作《凤凰亭》(2004年第一版;2009年再版)。此外,他还主编了利玛窦第一部用中文写就的著作《交友论》的意大利文版,于2005年在马切拉塔出版。
2010年,即利玛窦逝世四百周年之际,由他策划的“利玛窦-明末中西科学技术文化交融的使者”展览已经分别在北京和上海展出,并即将在南京和澳门开展。

China plans draft immigration law

"Chinese government officials and academics have started planning the country's first draft immigration law to better manage the increasing number of immigrants.

Experts on migration were advising the government to learn from experience abroad in regulating immigration, Zhang Jijiao, researcher with the Institute of Ethnology and Anthropology under the China Academy of Social Sciences (CASS), told Xinhua."


Source: ChinaDaily
www.chinadaily.com.cn/china/2010-05/22/content_9881622.htm

Sunday, May 23, 2010

Noi possiamo capire voi

"Noi possiamo capire voi perché la cultura europea è più esplicita che implicita e, in generale, molto più giovane di quella cinese"

Ssu Tsung-hwa, neurologo cinese, a dialogo con Goffredo Parise, giornalista italiano (1929-1986)

Le divertissement

"La seule chose qui nous console de nos misères est le divertissement et ce pendant c'est la plus grande de nos misères"

Pascal

Viaggiare

"Il mio modello di vita era Lawrence, che viaggiava sempre e scriveva nei luoghi più diversi: viaggiare mi distrae, mi sblocca, e mi arricchisce"

Alberto Moravia

China: teen prostitution case

"A former lawyer and staffer at a local county court has been sentenced to six years in jail on charges of prostitution of under-age girls, Chinanews.com.cn reported on Saturday."

Source: ChinaDaily
www.chinadaily.com.cn/china/2010-05/22/content_9881680.htm

L'inverno a scopare e l'estate a curarsi le malattie veneree

Intelligenza sessualmente trasmissibile

Campagna informativa per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili:

www.intelligenzasessualmentetrasmissibile.org/mst/Tutte.html

¡¡Sigamos luchando contra la especulacion!!

En el paraíso gaditano del Palmar quieren continuar con la especulación urbanística y construir un macrocomplejo hotelero que destrozará la playa como ya lo han hecho en el resto del litoral. Para que esto no ocurra, firma en contra.

¡¡LA RECOGIDA DE FIRMAS DIGITAL YA ESTÁ DISPONIBLE!!
Entra en la página salvarelpalmar.es y FIRMA AHORA contra el macrocomplejo hotelero en El Palmar. Por favor, compartid esta noticia para lograr la máxima difusión. CON VUESTRAS FIRMAS VAMOS A CONSEGUIRLO!!

GRACIAS A TODOS

E i CCCP non ci sono più...

"Ma l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini. Io credo che sempre di più il capitalismo e le sue logiche,le sue necessità appaiano inutili. Il mio cervello, il mio sapere, i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone: io come individuo lavoro nella mia autonomia"

Toni Negri

Saturday, May 22, 2010

Cina: scambisti in carcere

"Swingers sent to jail in China for orgies and wifeswapping parties
University professor Ma Xiaohai, 53, jailed for three and a half years for
organising a wife-swapping club and orgies"


Source: The Guardian
www.guardian.co.uk/world/2010/may/20/china-wifeswapping-swingers-orgies

Friday, May 21, 2010

Questi giovani di oggi...


"Chinese Youth & Society: Drugs, Violence, and Decadence"

Picture and article: ChinaSmack

"Better city better life"?! Una bella pisciata per le strade di Shanghai...


"Woman relieves herself in street of Shanghai in broad daylight"

Picture and article: ChinaHush

Few books I strongly recommend...

"Understanding Chinese Society", by Stockman Norman

"Finding God in ancient China", by Thong Chan Kei

"Il Vangelo in Oriente : Giovanni da Montecorvino, frate minore e primo Vescovo in terra di Cina, 1307-1328", by Sella Pacifico

"China's trade unions : how autonomous are they? A survey of 1,811 enterprise union chairpersons", by Masaharu Hishida

"Reclaiming Chinese society : the new social activism", by You-tien Hsing and Ching Kwan Lee

"Psychological wellbeing and HIV risk of female sex workers in China", by Hong Yan

"Accidental incest, filial cannibalism, & other peculiar encounters in late imperial Chinese literature", by Lu Tina

"Au nom de la Revolution Culturelle", by Shi Lingdi

"Gli italiani che invasero la Cina : cronache di guerra 1900-1901", by Fattore Fabio

"翻译的传说: 中国新女性的形成(1898-1918)", by 胡缨

"Environmental activism in China", by Xie Lei

Thursday, May 20, 2010

Viaggiatori. Non spie.

Dal sito di Repubblica:

"Iran, ritorsione contro gli Usa. Accusati di spionaggio i 3 turisti americani
...
Shane Bauer di 27 anni, Sarah Shourd di 31 e Josh Fattal di 27 si trovano in carcere e sono in attesa delle visita delle rispettive madri
...
I tre sono stati arrestati il 31 luglio del 2009 per avere sconfinato dal vicino Kurdistan iracheno. Al momento dell'arresto i tre dichiararono di aver sconfinato per errore durante un'escursione organizzata mentre si trovavano per turismo in Kurdistan. Da allora sono detenuti nel carcere di Evin nella capitale iraniana."

http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/19/news/americani-spie-4186465/

Hanno davvero avuto il coraggio di accusarli di spionaggio! Sporchi giochi di potere internazionale nei quali a farne le spese sono tre viaggiatori.

Non conosco Shane e Sarah, ma Josh era con me ed altri amici nel giugno 2009 ad Ancona per una manifestazione contro il G8 alla Maddalena. Era in Italia di passaggio, si sarebbe da lì a breve imbarcato per la Grecia per poi fare un lungo viaggio in Medio Oriente e Asia centrale. Poi un bel giorno leggo del suo arresto in Iran. E oggi l'accusa di spionaggio.

Se Josh è una spia yankee allora io sono un industriale bosniaco. Dico... ma la Guerra fredda non è finita? Possibile che i governi vedano spie dappertutto?! Appena vedono uno straniero con uno zaino o la macchina fotografica ti sbattono dentro e accusano di spionaggio e insurrezione contro lo Stato! Incredibile quello che hanno dovuto passare le due giornaliste americane arrestate in Corea del Nord e liberate grazie all'intercessione di playboy Clinton, o la ricercatrice francese detenuta dieci mesi nelle carceri iraniane! E ora questi tre ragazzi americani in viaggio... accusati di spionaggio! Ridicolo! Si son già fatti dieci mesi di prigione e se dobbiamo aspettare che Iran e Usa si mettano d'accordo sul nucleare chissà quanti mesi in cella li aspettano ancora!

Colpevoli di viaggiare. Colpevoli di sognare, scrivere, osservare. Quando verranno a prendere anche noi?! Busseranno alla porta uomini in divisa e ti chiederanno di seguirli...

Brutta storia il potere. La morale della favola la ritrovo nelle parole di mia nonna: "Stattene a casa che è meglio!"

A documentary on the development of the Chinese countryside

影视欣赏

纪录片:
《中国改革开放30年》
观察中国农民生存状况的发展历程。

时间:2010年5月20日(周四)
20:00-22:00
地点:中国少数民族研究中心会议室
(北智楼516)

欢迎各位参加!
自强不息厚德载物,兴灭继绝元亨利贞

中央民族大学中国少数民族研究中心
www.myzx.cun.edu.cn

Wednesday, May 19, 2010

Happy birthday Adele! See you in Korea!!

Tuesday, May 18, 2010

Iran - Francia: scambio di prigionieri?

Dubbi su un possibile scambio tra inquilini delle patrie galere iraniane e francesi: Ali Vakili Rad, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Chapour Bakhtiar, e Clotilde Reiss, giovane ricercatrice accusata per i disordini di Teheran e sospettata di spionaggio.

Da Repubblica:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/18/news/clotilde_reiss-4151892/?ref=HREC2-3

Da Liberation:
http://www.liberation.fr/monde/0101636100-tueur-aux-couteaux-et-cuisine-diplomatique

China's great museum race

"As International Museum Day celebrations take place across the world today,
China is enjoying a surge of new museum openings, winning widespread
applause for boosting people's cultural life, but also generating criticism
for the problems caused by the race for rapid construction.

A number of new museums have recently opened their doors in China, with
hundreds currently under construction across the country."

Read the article: Global Times
http://life.globaltimes.cn/art/2010-05/532607.html

Monday, May 17, 2010

Noam Chomsky denied entry into Israel

"Noam Chomsky denied entry into Israel and West Bank

Interior Ministry seeking IDF approval to let American professor just into West Bank; rights group: Decision characteristic of totalitarian regime."


Read the full article: Haaretz
http://www.haaretz.com/news/national/noam-chomsky-denied-entry-into-israel-and-west-bank-1.290701

Sunday, May 16, 2010

苦力 Coolies

Risposta

"Bassezza è la parola d'ordine della base
Onore è l'epitaffio del giusto
Guarda, il cielo dorato è coperto
dalle ombre fluttuanti e deformi dei morti.

L'Età del Ghiaccio è ormai finita
Perché allora c'è ghiaccio ovunque?
Il Capo di Buona Speranza è stato scoperto
Perché mille vele si sfidano sul mar Marto?
Lascia che ti dica, mondo
Io-non-credo!
Se mille rivali giacciono sotto i tuoi piedi
Contami come il numero mille e uno.

Io non credo che il cielo sia azzurro
Io non credo nel rombo del tuono
Non credo che i sogni siano falsi
Non credo che la morte non abbia vendetta.

Se il mare è destinato a sfondare gli argini
Lascia che l'acqua salmastra mi inondi il cuore
Se la terra è destinata a innalzarsi
Lascia che l'umanità scelga una nuova vetta per
la propria esistenza.

Una nuova congiunzione, e stelle luccicanti
Ornano il cielo sgombro
Sono pittogrammi vecchi di cinquemila anni
Gli occhi spalancati delle generazioni future."




di Bei Dao 北岛

孤独 Solitudine

每天在房间里坐久了
总是出去遛一趟新安大街
观察人群和车流
观察各种鞋子和轮胎
是件很有意思的事
在一条街上可以遇见所有人
所有职业所有身份和所有目的
每看见一张脸
我总喜欢猜测这个人的肠子
都是些简单的谜语
那些建筑看看外壳就够
银行里有钱
新华书店有书
办公楼里有官员和秘书
药店里有药
医院里有病人
我觉得无聊
又有些沉重
时代是复杂的而作为人是简单的
水果摊是丰富的而作为桃子是简单的
想着想着
新安大街就成了一锅粥
回来的路上我想在淳安
人群中如果出现一个诗人多好
哪怕就我也好
想着一锅粥里有一颗老鼠屎
一颗喷香老鼠屎
和米粒一起翻滚
我一个人大声地笑出声来


Dal libro “地点上的人物”

Saturday, May 15, 2010

Again on Chinese Extramarital Sex Affair

A letter from a (sexually) frustrated Chinese married woman:


"Extramarital affair makes me feel like a real woman for the first time

I don’t understand this one bit, how did I suddenly become a “bad” woman?! I did indeed have a relationship with a guy from my office who’s younger than me. I am a married woman, but he has never been married before. In my heart, I’ve blamed myself all along, yet I cannot give it up.

Originally, my husband and I were childhood sweethearts. After getting married, the time we spent together each day was very little, but it was peaceful. Last year, a college student came to our office. He was very willing to chat with me. One time, we were on a business trip, and while we were eating, he had a lot to dink. Afterward, [he] came to my room to chat, in the end, he stayed and did not leave.

How should I put it, that was the first time I experienced the feeling of being a woman, very passionate. After this, I depended on him, could not leave him.

I must say that my husband still has feelings for me and respects me, but we haven’t had a sex life for a long time. As for the reason, I’m not entirely clear, the process of lovemaking for us is basically nonexistent, it’s over in a flash. Moreover, it’s basically me who initiates. If I don’t initiate, he won’t care about it. Furthermore, ever since we had a fight two years ago, we’ve been in a “Cold War” for a long time, after that there was on occasion once or twice, surprisingly [we] did not succeed, after that [we] never tried again.

This extramarital affair all of a sudden has woken my female consciousness, I feel my life has changed. I really want to be with that young guy, not sneakily, not occasionally, but like the enduring emotional attachment of a real married couple. Not being in a state of anxiety while enjoying life’s pleasures. But I know this is not possible, I’m a married person, [I] don’t have this kind of power. Unless I get a divorce.

Sometimes, I think about sacrificing it all, just leave [the marriage], if only so I can live a few days of comfort, not this state of being human yet inhuman, monstrous yet not a monster [sic, i.e. uncertain existence]. Regardless of whether I take custody of the child or she remains with her father, I will agree. Yet, thinking it over [makes me realize], this would not work out. First, the guy that I have grown to love is younger than me and has never married. Could he possibly be with with a woman older than him, who has had a divorce, and who has had a child before? Even if he accepts it, will his family accept it? Won’t the opinions of those around us put pressure on him?

Secondly, my husband has somewhat of a temper because he is not attractive, his face has pockmarks. If I were to suggest a divorce, this would provoke him further, his emotional wounds would be even deeper.

However, “maintaining” [the marriage] is really difficult. I have sometimes tried to communicate with my husband about physiological issues, finding some books for him to read. He always says he knows it, yet he doesn’t do anything. How can I force him to pay attention to this matter?!

I am a person, a flesh and blood woman, tell me how to restore this fall from grace after stealing a bite of the forbidden fruit?! What is the right thing for me to do?"


Source: ChinaSmack
http://www.chinasmack.com/2010/stories/sexually-frustrated-chinese-wife-younger-man.html

Ahahahahah!!!

Stupid (but funny) stuff:

Neave Strobe: Get trippy!!
http://www.neave.com/strobe/

Cos'è un italiano?!

"Cos'è un italiano", di Andrea Camilleri

"Non sono uno storico, un sociologo, un antropologo, niente di tutto questo. Sono soltanto un raccontastorie, un romanziere italiano particolarmente attento, questo sì, ai suoi connazionali.

E quindi non è un caso che tutte le citazioni a supporto o a pretesto siano tratte dalla letteratura, non da testi di storia.

Perciò tutto quello che segue, e che farà sicuramente storcere la bocca agli addetti ai lavori, va preso col beneficio d’inventario."

Leggi tutto l'articolo:
http://temi.repubblica.it/limes/cose-un-italiano-parte-i?h=0

Le classiche due righe di email ricevuta che regalano un sorriso alla giornata...

"poi spedisco una moto a Buenos Aires e da lì ricomincio a risalire il continente, spero nel 2012 prima della fine del mondo. Se vuoi venire c'è posto sul sellino, di dietro"

:)

Friday, May 14, 2010

Sex workers urged to use condoms

"Dongguan, a manufacturing and export hub in South China's Guangdong Province, aims to increase condom use among prostitutes to 85 per-cent in three years, in order to control the spread of HIV/AIDS in the city, which is well-known for its sex industry, the Guangzhou Daily reported Tuesday."

Source: Global Times
http://china.globaltimes.cn/society/2010-05/531633.html

Thursday, May 13, 2010

Secondo me il più grande è Qiu Huadong

"Le dissi che facevo il giornalista [...]
'Ah ah' rise, aveva un mento da incanto. 'Allora è questo che fai... Non l'avrei mai pensato. Alle superiori te ne stavi sempre zitto zitto. Il giornalista... un personaggio odioso che sa sempre tutto di tutti'"

Qiu Huadong, "La città di sabbia"

Wednesday, May 12, 2010

Cina: fondi statali per i figli illegittimi? Mai!!

Rivista mensile ChinAfrica. Articolo sulla proposta di dare fondi statali alle madri cinesi non sposate, al fine di aiutarle ad allevare figli illegittimi (e non abortire). La domanda era "Should illegitimate children be supported by the State?" e tra le varie risposte contrarie, vorrei segnalare questa, di un certo Ding Zhengyu:

"An Aid Fund for Unwed Mothers is probably feasible abroad, but not in China. My reasons are:

First, premarital pregnancy is legally prohibited in China. If this fund is set up, it may send the message that premarital pregnancy is protected by law, which will contradict legal principles.

Second, based on China's reality, premarital pregnancy should be forbidden. As the most populous country, China implements family planning policy under which only couples in wedlock can have babies after obtaining necessary approval. With this fund set up, it may be seen as an encouragement of illegitimate births and could see some people have more than one child through this fund.

Third, setting up this fund contradicts Chinese traditional ethics. In China, an essential prerequisite for having babies is getting married.

Fourth, setting up this fund may cause greater harm to women. The purpose of Zhang's proposal is to protect women, while the result may actually turn out to be the opposite. Setting up this fund is encouraging premarital sex to some extent, which does not protect women, but is in fact disrespect for women, and will lead to increase in the number of unwed mothers.

Given these reasons, I don't think it is feasible to set up an Aid Fund for Unwed Mothers in China"

Is premarital sex still immoral in China?

"In January 2003, students Xiao Lin and Xiao Ma made an ignominious departure from Chongqing Institute of Posts and Telecommunications. The reason? Their ongoing relationship had resulted in Xiao Ma's pregnancy. Consequently they were expelled.

The relevant school rule reads: In cases of immoral behavior, offenders will either receive a warning or an entry in their personal dossier. In extreme cases of sexual misconduct, offenders will be suspended or expelled.

The latter more stringent ruling applied to Xiao Lin and Xiao Ma. They were instructed to admit their immoral behavior and sexual misconduct and write self-criticisms. Xiao Lin and Xiao Ma refused, insisting their love was not immoral, and that what had occurred as a natural course of passion was not sexual misconduct.

Xiao Ma is regarded by those that know her as conscientious and hardworking. One teacher described her as a pleasant, lively student of broad interests. Her boyfriend Xiao Lin considers her kind and considerate.

Xiao Ma wrote in her self-criticism: "I cannot reconcile myself to being charged with immoral behavior and sexual misconduct. I gave myself to the man I love, and have no regrets, no matter what consequences await me."

Said Xiao Lin: "I admit to her (Xiao Ma) and her parents that I am to blame, and acknowledge that it is I that should be punished. But I cannot accede to the school's order that we admit to immoral conduct and sexual misconduct. I believe college students are entitled to the same rights and considerations as all Chinese citizens, including the right to have sex. She (Xiao Ma) and I are genuinely in love. What happened between us was a failure to control our passions, but it did no harm to society, the school, nor anyone else."

Xiao Ma's father is a government employee. Although shocked at his daughter's behavior, he is nonetheless furious at the school's treatment of his daughter and Xiao Lin. He argues that the school should bear in mind how fierce competition makes it extremely hard for two such young people to get into college, particularly Xiao Lin, who comes from rural Fujian Province and on whom rest the hopes of his whole family. He went on to say that the school has a responsibility to educate, and that it should not castigate these two as immoral and depraved, as this denies them their right to an education and so seriously prejudices their future.

The school is, however, adamant. President Nie Neng says, "Moral cultivation is an integral aspect of the school code. Those failing to observe it must be punished. Sex outside marriage is morally reprehensible. If in this instance it is excused on the basis of being true love, there will be severe repercussions. As an educator, I cannot overlook this misdemeanor." A teacher at the school commented: "If these two are not punished, other students will interpret it as the school's acquiescence of such occurrences."

In late 2002, Xiao Lin and Xiao Ma filed a lawsuit against the school for encroaching upon their rights to privacy and education. In January 2003, the court overruled their lawsuit, but the case is now a topic of media interest."


Read the full text:
http://np.china-embassy.org/eng/feature/t167271.htm

Asian Nazists




List of Japanese-run internment camps during World War II

Ai ghetti non credere mai...

Ecco per chi e cosa mi piacerebbe studiare, scrivere, lavorare:

"Gang, palazzi ghetto e poco lavoro: la mappa delle banlieue d'Italia"
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/12/news/guerrieri_banlieue-4000877/

Hukou e bisogni sessuali dei cinesi

"Lo hukou era molto efficace nel tenere i contadini incatenati ai propri villaggi, e causò la separazione di milioni di coppie. A chi viveva lontano da casa erano concessi dodici giorni all'anno da trascorrere assieme alla famiglia. Dodici giorni! I bisogni affettivi e sessuali delle masse non preoccupavano minimamente le alte sfere"

Zhang Lijia, "Socialismo è grande!"

L'autrice presenterà il suo libro il 22 maggio (ore 16.00) all'Istituto Italiano di Cultura a Pechino

Chinese women and suicide

"Chinese women make up about one-fifth of the world's women, but they comprise half of the suicides. China is the only country where suicides by women outnumber those by men"

Gale Summerfield, in "Women's Issues - Asia and Oceania"

Chinese Colonialism?

"We do not agree that China wants only to get resources from Africa. When the West tells us that China is only after African resources, sometimes we remind them that they themselves have been after African resources"

John Kayode Shinkaiye, African Union's Chief of Staff of the Bureau of the Chairman

Tuesday, May 11, 2010

Razza puttana

"Certe miserabili coltri di seta artificiale sulle quali cittadine nordamericane, francesi, polacche, australiane, perfino inglesi, si vendono meccanicamente all'uomo di colore sono vere e proprie fucine di avvilimento della razza bianca. Su quelle coltri il giallo prova la sadica voluttà d'insozzare quelle stesse bandiere nazionali che a denti stretti deve ancora rispettare. Il giallo che è grottescamente cerimonioso con le prostitute della sua razza, anche se d'ultimo rango, diventa prepotente e volgare quando un sudicio biglietto di banca gli procura il possesso d'una femmina bianca. E' come il servo che nello sconquasso di una rivolta forza la padrona ad un amplesso di sciacquaio. Di tutto ciò naturalmente i vari julots se ne strainfischiano. Si dichiarano internazionalisti, magari comunisti. Qualcuno si considera addirittura benemerito della fratellanza delle razze! Ma vogliono il franco basso perché ogni lunedì cambiano in franchi i dollari di Shanghai o Pechino, le piastre di Saigon, gli scellini di Hong Kong, rastrellati durante la settimana nelle alcove di cui sono gli accomandanti e gli amministratori. E a poco a poco gli ultimi resti del prestigio del bianco finiscono nelle spazzature delle colonie e delle Concessioni"



Da "La crisi di Budda. Due anni fra i cinesi", di Mario Appelius (1892-1946), giornalista e fascista italiano
Grazie a Francesco per la segnalazione

大学生监查迪士尼小组 Chinese students investigating Coca Cola and Disney Company activities

"作为著名国际品牌、儿童产业巨头,迪士尼的形象似乎是健康而不容置疑的。然而,最近一份关于迪士尼在华代工厂的调查报告——《不再可爱的米老鼠》在互联网上发布,报告称这些代工厂存在工伤事故频发、工资克扣严重、职业健康受威胁、劳动保障缺乏等多方面问题。这份报告出自国内4所大学的7名在校大学生之手,他们自发组成一个“迪士尼监察小组”,于2009年7月来到位于珠三角地区的多家迪士尼代工厂,以普通招工形式入厂打工后形成了这份报告。"

http://blog.sina.com.cn/disneyxiaozu

Women and Gender in Colonial Contexts

Call for Papers: International Conference "Women and Gender in Colonial Contexts"
19-21 January 2012

Universite Paris-1 Pantheon Sorbonne (Cemaf et Centre d'Histoire du XIXe siecle), Ecole Normale Superieure, Lyon (LARHRA), New York University (Paris)

For decades, colonizing was perceived and analysed as a masculine undertaking. This is probably why historians of colonisation (and decolonisation)-- who themselves were mostly men -- paid little attention to the study of women, of gender relations, or of how gender identities and sexualities were constructed in colonial contexts.

Women were seen as negligible actors in colonial wars (both during or after the conquest), even though they were important actors within and victims of such conflicts. Moreover, as primary agents of the European "civilising mission", whose alleged principles were to "educate, cure, moralise and convert", women -- both colonisers and the colonized --
took part in the process of national assertion and of colonial domination. Last but not least, the colonial process created-- and was constantly reshaped by -- tensions as well as new forms of racial or social hierarchies and gender roles. Thus, the "colonial making of gender" proved to be a powerful vector of social transformation, both in metropoles and
in colonies, as recent stimulating historical research has demonstrated.

The International conference on "Women and Gender in Colonial Contexts" seeks to assess the current state of historical research on this subject in a longue duree perspective, i.-e. from the late 18th-early 19th centuries to the decolonisations of Asia, Africa, and the South Sea Islands (second half of the 20th century).

Participants are welcome to present research focusing on specific colonial contexts, both in terms of time and space. At the same time, studies of women's experiences or of gender construction through a comparative perspective -- between colonies or Empires -- is strongly encouraged, as it will allow a better understanding of local versus global situations.

The Conference will also offer a significant opportunity to explore new sources, new approaches and new historiographical trends (notably through the combination of various epistemological tendencies such as micro-history, social history, subaltern studies, post-colonial studies or gender studies), in order to show the vitality of this field of research.

The organisers encourage scholars to submit papers that investigate, within the framework drawn up by the Conference title, relevant aspects of the following : politics and policies, work, religion, education, health, family, mobilities, sexualities, body/bodies, war, slavery, violence, masculinities.

Proposals in French or English (300 words) should be sent by May 31st, 2010, to : christelle.taraud@wanadoo.fr

Please attach a short CV stating your institutional affiliation.

Dr Anne Hugon
University Paris 1-Pantheon-Sorbonne

Monday, May 10, 2010

"Miya era d'accordo con Wanyu: guadagnare per mantenersi era una questione di orgoglio; spendere i soldi di un uomo che si ama è la felicità. Due cose completamente differenti"

Zhu Tianwen

Sunday, May 09, 2010

Una bella carrellata di minchiate...

"14 Differences Between Japanese Women & Chinese Women"

By ChinaSmack
http://www.chinasmack.com/2010/stories/japanese-vs-chinese-women-comparison.html

Mamme di chi?!

Da un articolo di Liberazione:

"La metà delle donne lascia il lavoro per i figli. Impossibile conciliare: vince la famiglia"

http://www.liberazione.it/news-file/lavoro-donne-famiglia.htm

Questo è magari vero per quel campione di donne italiane tra i 25 e i 45 anni. Ma c'è un altro aspetto che da qualche anno attira l'attenzione dei sociologi ed è il fenonemo delle mamme che per lavoro lasciano i figli "a casa" per rivederli una volta l'anno.

Questo accade spesso in Cina e riguarda moltissime delle donne migranti che raggiungono le metropoli dalle campagne. Ma pensate anche alle donne polacche, rumene, ucraine, moldave, russe e via dicendo che lavorano come badanti, donne delle pulizie, operaie o prostitute in Italia. Donne che vivono a 3000 km da casa, mandano lo stipendio ai familiari e vedono i loro bambini una o due volte l'anno.

La domanda è: chi cresce quei bambini? Di solito le nonne. O le zie. Più raramente i padri. E capita che un bambino a cinque anni chiami "mamma" la nonna o la zia, perché la madre naturale l'avrà vista due settimane in tutta la sua vita.

La cosa ancora più assurda è che spesso queste migranti lasciano i loro bambini per fare da "mamme" ai figli di altre donne, quelle che si possono permettere una badante a casa. Non si tratta di baby-sitter, ma di "mamme" a tempo pieno.

Il professore che mi segue per il dottorato mi propose di spostare la mia ricerca su questo tema, facendo un paragone tra le mamme migranti cinesi a Pechino e le polacche in Italia. Io rifiutai, ma forse a qualcuno potrebbe interessare questo spunto di ricerca.

Saturday, May 08, 2010

Happy Mother's Day! 母亲节愉快!


... e un abbraccio forte forte a tutte tutte le mamme del mondo, a quelle che lo sono, a quella che a breve e a quelle che lo saranno

Non solo nei polizieschi...


"Ecco, un poliziesco italiano. Roba che lui non si può perdere. Nei polizieschi italiani c'è sempre la mafia sullo sfondo - la mafia che arriva fino ai quartieri alti, altissimi, e che in basso brulica nei vicoli dei bassifondi - e vi si mescolano con estrema naturalezza problemi sociali e dettagli di vita quotidiana"

Wang Anyi, scrittrice

"E così cominciai a scrivere"


"Ho esplorato più di diecimila bocche spalancate. Mi annoiavo. Stavo spesso alla finestra, guardavo fuori e vedevo persone che lavoravano nell'ambito culturale divertirsi, passeggiare: li invidiavo molto. Una volta chiesi a un musicista che conoscevo come mai era sempre a passeggiare. Lui mi rispose che camminare su e giù per la strada era proprio il suo lavoro. Allora pensai che quel tipo di mestiere faceva esattamente al caso mio. E così cominciai a scrivere"


Yu Hua, scrittore ed ex-odontotecnico

"The only correct thing Mao Zedong did after 1949 was die"

"Celebrated history teacher Yuan Tengfei has sparked an online uproar with controversial comments on Chinese history and late leader Mao Zedong . Yuan triggered the outcry with a 110-minute teaching video on the Cultural Revolution, the Global Times website reported yesterday.

The quotes include: "You can go to the mausoleum to see Chairman Mao Zedong, but don't forget it is China's Yasukuni Shrine, where a butcher with people's blood on his hands is worshipped"; and "The only correct thing Mao Zedong did after 1949 was die"."


Source: South China Morning Post
http://www.scmp.com/portal/site/SCMP/menuitem.2c913216495213d5df646910cba0a0a0/?vgnextoid=1026c345ddd68210VgnVCM100000360a0a0aRCRD&vgnextfmt=teaser&ss=China&s=News

Friday, May 07, 2010

Razzismo neozelandese

"Il 29 aprile il neonazista Shannon Brent Flewellen, sostenitore della supremazia della razza bianca, è stato condannato a 16 anni di prigione per l’omicidio di un turista sudcoreano nel 2003. Jae Hyeon-kim, scrive il New Zealand Herald, era stato strangolato da Flewellen e dal suo amico Hayden mcKenzie, condannato a 21 anni di reclusione poche settimane fa. In Nuova Zelanda è in aumento il razzismo nei confronti degli immigrati asiatici, soprattutto cinesi e indiani."

Da Internazionale di questa settimana

Chinese Transgender?

"A gorgeous contestant, wearing blue stockings, white heels, and a colorful dress, went on a talent show and blew judges away. Not because of his singing voice, however, but because the contest was "Super Boy," and he looked (and sounded) every bit like a ... she."

Source: shanghaiist.com/2010/05/05/china-liu-zhu-harisu.php

Formiche

"Es un crimen más grande matar a una hormiga que a un hombre, porque el hombre al morir reencarna, mientras que la hormiga muere definitivamente"

Maximiliano Hernández Martínez (1882 – 1966), dictador de El Salvador.

"丑陋的中国人", 郭定生

"Prima che Newton scoprisse la legge di gravità, la merda piombava sempre giù per le latrine e ha continuato a farlo anche dopo la scoperta di questo principio di fisica. Non è che prima di Newton gli stronzi se ne volassero in cielo. Ai cinesi non servono imbecilli come Newton. Galileo ha scoperto la legge sulla caduta dei gravi? Benissimo, ma per i cinesi è solo una perdita di tempo. All'atto pratico, non ce ne facciamo nulla.
I cinesi venerano soltanto gli dei che possono assicurar loro il primo premio della lotteria nazionale. Solo se vinci la lotteria vai a ringraziare gli dei. Se perdi, comincia a bestemmiare tutte le divinità che ti vengono in mente - tanto non sono che pezzi di terracotta. I cinesi sono pronti a credere a qualunque cosa possa apportar loro dei benefici, altrimenti si dichiareranno scettici. Questo utilitarismo però ha evitato ai cinesi qualsiasi tipo di fanatismo religioso: niente martiri o guerre di religione in Cina"

Da "Brutti cinesi", di Bo Yang.

Thursday, May 06, 2010

Pena di morte in Italia

Leggo ne IlCorriere che in Italia con l'ultimo caso di oggi "salgono a 100 i detenuti suicidi negli ultimi 18 mesi". Praticamente una pena di morte mascherata.

Meno male che politici, industriali e mafiosi in carcere non ci vanno. Il numero di suicidi sarebbe altrimenti molto più altro.

Buona notte. E buona fortuna.

"Es licito confundir la prosperidad de una clase con el bienestar de un pais?"

German G. Campos

"El Coran menciona al platano entre los arboles del paraiso, pero la bananizacion de Guatemala, Honduras, Costa Rica, Panama, Colombia y Ecuador permite sospechar que se trata de un arbol del infierno"

Eduardo Galeano

Spettacolare giornata di sole, oggi, a Pechino

Spettacolare giornata di sole, oggi, a Pechino. In questa Pechino che scoppia d'estate dopo sei mesi di gelido inverno, questa Pechino che sembra essersi dimenticata della cara vecchia primavera...

Spettacolare giornata di sole, oggi, a Pechino. Giornate di quelle che è da considerarsi un crimine sprecarle in un ufficio, in una fabbrica, in un negozio. Giornate nelle quali sarebbe da vietarsi ogni attività umana diversa dallo stare in strada. Sorridere ai passanti e scambiare due chiacchiere. Giornata troppo bella, da considersi immorale "regarla ad un padrone", come scriveva un poeta francese.

E in questa giornata di sole incontro per la strada una viaggiatrice spaesata. Zaino in spalla, il doppio di lei. Bella e giovane, avrà avuta vent'anni "o forse due di meno". Francese, parlava inglese come me la prima volta fuori di casa. Odorava di sudore e tabacco, profumava di viaggio e di vita. "Dove vai?" le chiedo. "In città". Strana risposta, tra i marciapedi serrati da alti grattacieli del quartiere finanziario di Pechino. "Forse cerchi il centro? Piazza Tian'anmen? Gli hutong?". "Non so... cerco la città". Cercava di capire la sua posizione sulla mappa, aveva preso un bus a caso, scendendo a caso. Si orientava con la banca che aveva di fronte. "Ehm... non per romperti le balle... ma ci saranno ottantamila banche come quella a Pechino", le faccio notare. "Ho un'amica all'università. Dove si trova l'università?" chiede. "Credo ci siano più di cinquanta università a Pechino...". Le sfugge un sorriso e si accende un'altra sigaretta. Le indico la nostra posizione sulla mappa. "Cosa studi?" chiede. "Mmm... migranti... donne dalle campagne... operaie nelle città... sociologia...". Non capisce. "Sans papier... femme san papier..." azzardo. Sorride. Ha capito. "Questo posto fa schifo... finanza no, finanza merda... hutong sì, hutong Cina..." ripeto. Sempre stato un pessimo mimo. Fa cenno di sì con la testa. "Sempre dritta, metropolitana". Ringrazia e saluta. Sicuro che non prenderà mai la metropolitana. Un altro bus a caso, un'altra fermata a caso. Un'altra giornata di sole, un'altra giornata di strada.

Aveva uno zaino il doppio di lei. Un piercing al naso. Una gonna nera. E odorava di tabacco. Avrà avuto vent'anni. "O forse due di meno". Bonne voyage, sorellina!

Spettacolare giornata di sole, oggi, a Pechino...

Wednesday, May 05, 2010

ThyssenKrupp: developing the future (?!)


Speriamo non sviluppino il futuro degli operai cinesi così come hanno fatto con quelli italiani...

Zucchero...

"La historia de un grano de azucar es toda una leccion de economia politica, de politica y tambien de moral"

Augusto Cochin

Chinese cultures abroad 海外华人文化

"This Internet library is a cumulating experts' sample of documentation, evaluations and links to 156 websites by or about Chinese diaspora. Above, the parenthetical numbers indicate how many of the sample websites focus on Chinese diaspora in each of the countries and regions. The websites report on the experiences, challenges, activities and influence of immigrant and post-immigrant transnational Chinese communities."

http://www2.hawaii.edu/~pollard/chculture.html

Tuesday, May 04, 2010

深圳市致丽玩具厂火灾 Shenzhen Zhili Factory Fire Disaster

"1993年11月19日13时25分,广东省深圳市龙岗区葵涌镇致丽玩具厂因仓库电线短路打火,喷溅的熔珠引燃可燃物造成火灾,死84人,伤45人(后治疗无效死亡3人),烧毁厂房2160平方米,直接财产损失260余万元"

来源: http://www.e110.info/fire/info.jsp?iid=834

"1993 November - China, Shenzhen city, across the border from Hong Kong: fire in a toy factory; at least 87 workers died and 57 others were injured"

Source: www.emergency-management.net/fire_china.htm

Fires in China 中国火灾的当代历史

(source: www.emergency-management.net/fire_china.htm)


1977 February 18th. -- China, Xinjiang: fire in a cinema theatre; 694 people died.

1993 November - China, Shenzhen city, across the border from Hong Kong: fire in a toy factory; at least 87 workers died and 57 others were injured.

1994 November 27th. -- China, Liaoning province, city of Fuxin: fire in a nightclub; 234 people died.

1994 December 8th. -- China, Xinjiang region, city of Karamay: fire in a cinema theatre; 324 people, 288 of them school children died.

1995 March 14th. -- China, Province of Liaoning, city of Anshan: fire in a hotel at the top of a commercial building; at least 30 people died.

1995 April 24th. -- China, Xinjiang region, Urumqi: fire at an illegal all-night karaoke and video centre; 51 people died.

1996 November 27th. -- China, Shanghai, downtown: two retarded men set fire to a residential building; 36 people died.

1997 February 13th. -- China, Guangdong province: a bus traveling on an expressway caught fire; as many as 39 passengers died.

1997 September 21st. - China, Fujian province, city of Jinjiang: a disgruntled employee set fire at his shoe factory; 32 people died.

1999 December 26th. -- China, Jilin province, city of Changchun: hotel fire; 20 people died.

2000 March 29th. -- China, Henan province, city of Jiaozuo: fire in an adult cinema theatre; at least 74 people died.

2000 April 22nd. -- China, Shandong province, city of Qingzhou: fire at a chicken processing plant; at least 38 workers died.

2000 June 30th. -- China, Guangdong province: fire in a fireworks factory; at least 36 people died.

Wolfgang Kubin, signor sinologo


Shanghai Baby "immondizia", Wolf Totem "fascismo". Parola di Wolfgang Kubin, sinologo tedesco ed esperto di letteratura contemporanea cinese.

"德国之声:听说您最近作了一个 报告,关于21世纪中国文学存在的问题。您能不能大体上归纳一下您报告里的内容,也就是说,中国文学现在这几年存在哪些问题。

顾彬:我只能提到一些我自己觉得20世纪中国文 学存在的问题。比方说,如果我们要分49年以前49年以后的中国作家的话,我们会发现,中国49年以前的那些作家,他们的外语都不错。张爱玲、林语堂、胡 适,他们都能够用外语写作。有些作家两种外语都没问题,比方说鲁迅。49年以后基本上你找不到一个会说外语的中国作家。所以他不能够从另外一个语言系统看 自己的作品。另外他根本没办法看外文版的作品。他只能看翻译成中文以后的外国作品。所以中国作家对外国文学的理解和了解是非常差的,差得很。49年以前不 少作家认为,我们学外语会丰富我们自己的写作。但是,你问一个(现在的)中国作家为什么不学外语,他会说,外语只能够破坏我的母语。我估计是这样,为什么 49年以后没有什么伟大的作家,为什么这些作家肯定比不上49年以前的作家呢,问题就在这里,这是一个非常重要的问题。

德国之声:您认为这是唯一的问 题或者是主要的问题吗?

顾彬:这是最大的问题。中国作家到国外来完全依 赖我们汉学家,他们连一句外语也说不出来。完全依赖我们。他们的作品是我们要翻成中文等等。

德国之声:您对中国最近一些年 出的作品是否有一定的了解,比如说“狼图腾”?

顾彬:“狼图腾”对我们德国人来说是法西斯主 义。这本书让中国丢脸。

德国之声:还有一些其他作家的 作品,比如说所谓的“美女作家”,象棉棉啊,卫慧啊。

顾彬:开玩笑。这不是文学,这是垃圾。"

Source: www.dw-world.de/dw/article/0,2144,2249278,00.html

柴玲 柴玲 Chai Ling Chai Ling...


Chai Ling, leader donna delle proteste a Tiananmen del 1989, si battezza, spende parole di compassione per i responsabili cinesi del massacro e invoca il perdono di Dio per loro. A quando la prossima cazzata?

"Tiananmen Square Leader Chai Ling Embraces Christian Faith and Freedom"

Kim Jong-il in China (??)


Picture from Global Times

China stops Mongolian activist leaving country - group

"An ethnic Mongolian activist has vanished after Chinese authorities prevented him from attending a United Nations forum on indigenous peoples in New York earlier this month, according to a rights group.

The U.S.-based Southern Mongolian Human Rights Information Centre said that Sodmongol, who like many ethnic Mongolians in China goes by only one name, was arrested at Beijing's airport on April 18, and that his whereabouts remain unknown."

Read the full article: Reuters
http://in.reuters.com/article/worldNews/idINIndia-47997320100426

颠覆者

"就让形形色色的国家恐怖主义的制造者和秘密警察们知道这样一个事实:我们是自我授权的颠覆者!我们将推翻他们的体制!"

匿名作者

Monday, May 03, 2010

Il cine-documentario indipendente: considerazioni

A pormi qualche perplessità è l'attributo "indipendente". A sollevare la questione sono diverse discussioni fatte negli ultimi tempi con diversi amici, una in particolare e musa ispiratrice, che sul cine-documentario indipendente cinese degli anni novanta sta scrivendo la sua tesi di dottorato.

"Indipendente", dicevamo. Benissimo. Da chi? Da cosa? Va detto innanzitutto che in questo caso il termine "indipendente" dipende dal sistema a cui facciamo riferimento, ovvero se stiamo parlando di cinema in occidente o in Cina. Non mi intendo di cinema, dunque tralascio la parte occidentale e tratto solo quella "sinologica".

Quando senti "indipendente" riferito al cinema, ti aspetti che sia indipendente da lobby, padroni, finanziatori, governi. Ovvero una realizzazione di video non pagati o finanziati da persone o enti terzi, ma interamente realizzato con i mezzi che il regista ha a disposizione di suo. Questo serve a salvaguardare la propria libertà di espressione, il punto di vista, il pensiero e il disegno che c'è dietro il progetto di fare un documentario.

E così effettivamente è, o almeno nasce, il documentario indipendente cinese. Nasce (se non sbaglio) dalla volontà di un gruppetto di giovani artisti cinesi di rappresentare la realtà così come loro la vedono, e la vedono diversa da come il governo vorrebbe. Dunque non accettano finanziamenti governativi ma si auto-organizzano e auto-finanziano. Non accettano fondi governativi 1) per non fare quello che il governo comanda 2) perché i temi trattati sono sensibili e non benvoluti dai quadri di Partito.

Che bello! Lavorare e realizzare video senza il beneplacito del governo, senza il soldo del padrone! Peccato però che poi si venga a creare un problema non da poco. Qualcosa di simile a quello che succede con la commercializzazione della musica: le band crescono e diventano famose, firmano un contratto con delle etichette a discapito della propria libertà di espressione e vanno ad ingrassare un sistema di commercializzazione che prima criticavano e contestavano.

I documentaristi cinesi (una volta squattrinati, autonomi ed appassionati) cominciano a far girare le loro opere, i loro video vengono proiettati in rete e nei festival di mezzo mondo, il loro nome circola e vengono apprezzati (e criticati) a destra e a manca. Diventano famosi, per farla breve. E di conseguenza trovano facilmente fondi da organizzazioni e lobby del commercio del cinema da cui prima fuggivano. Non prendono certo soldi dal governo cinese, perché trattano ancora temi quali l'inquinamento, i gay, la prostituzione, le condizioni di lavoro nelle miniere, le demolizioni e simili, ma vengono "comprati" dai governi occidentali e dalle fondazioni private che con documentari su temi simili fanno affari d'oro nel mercato occidentale. Finiscono insomma in quel sistema politico-economico da cui inizialmente scappavano e si rifiutavano di far parte.

E questo mi sembra orrendo, oltre che triste. Sarà pure che anche i documentaristi devono mangiare (in un ristorante quattro stelle di Parigi e non più in una bettolaccia fuori Pechino), ma io preferisco ancora l'opera degli appassionati impegnati socialmente (e non degli "intellettuali di professione", quelli pagati dalle lobby), anche a discapito della forma, della qualità tecnica e artistica. Perché su tutto prediligo la libertà d'espressione e l'assenza di ogni ottica di profitto.




p.s. Per chi ancora non si fosse annoiato, mi ricollego un attimo ad un'interessante questione posta da Francesco, uno studente laureato in cinese a Venezia. Ha scritto una tesi di laurea proprio su questo, arte e mercato. Mi faceva notare come ci sia una sorta di neo imperialismo nell'arte cinese contemporanea per mano (soldo) dei mercanti d'arte occidentali. I cinesi magari non vanno pazzi per molte delle opere degli autori cinesi contemporanei, ma gli occidentali sì, e comprando comprando comprando promuovono esattamente quel tipo d'arte che altrimenti non farebbe alcuna strada, perché non apprezzata in Cina. Il terrore è che anche nel documentario "indipendente" stia già succedendo qualcosa di simile.

Le mostre d'arte contemporanea...

Visitare una mostra d'arte contemporanea è sempre un'ottima occasione per interrogarsi sulla vita. Solitamente a me va così: entro, mi guardo in giro, mi chiedo che roba sia questa, mi chiedo se sia arte, mi chiedo cosa sia l'arte, mi chiedo a cosa serva l'arte, mi chiedo a cosa serva la vita, mi chiedo cosa ci faccia io lì dentro.
Funziona sempre. E di solito mi lascia di buon umore. Faccio qualche scatto, mi fermo a pensare di fronte a qualche opera, commento con qualche amico se sono in compagnia, commento col custode se non lo sono.
Della mostra di arti visive che ho visitato oggi al museo d'arte di Songzhuang (un'ora di bus a est di Guomao, classico paesaggio cinese pre industriale - post atomico) quattro cose hanno attirato la mia attenzione:

- una fotografia ad un ("artisticissimo", devo ammettere) stronzo tra i sassi, con di fianco la scritta "狗的书法", ovvero "calligrafia canina"

- un breve video di una giovane artista cinese. Nel video la telecamera era fissa sul primo piano dell'artista stessa, conciata come in un giorno di post sbronza, su un sfondo giallastro. L'artista parlava con un pezzo di negativo fotografico in bocca. Parlava lentamente, quasi con difficoltà, strozzata dal negativo credo. Narrava della sua vita, i suoi genitori che volevano un maschietto, lei che amava l'arte, le difficoltà economiche dei genitori che vendono la casa per pagarle gli studi in America e che dovranno lavorare dieci anni per ripagare i vari debiti. Il video termina brutalmente con questa frase (spero la citazione sia giusta): "这次暑假回家了,我突然发现妈妈老了...", ovvero (ma in italiano non rende, specie così non propriamente contestualizzato) "poi quest'anno sono tornata a casa per passare l'estate... e mi sono accorta all'improssivo che mi madre è invecchiata..."

- i custodi. La mostra era ospitata da questo grande edificio post moderno. Grande, indubbiamente. Ma semi vuoto. Pochi visitatori. Pochissimi. Solo qualche studentello, giovani, curiosi, intellettuali, artisti. Tutti cinesi. Ho osservato che c'erano più custodi che visitatori. Il classico custode cinese, più donne che uomini, sulla cinquantina, vestiti come Deng Xiaoping nel 1992, annoiati, seduti, col classico bicchiere da té in mano. Il più classico dei cinesi pre riforma. "Il cinese", oserei dire. Il comune cittadino cinese, quello appena maggiorenne quando morì Mao Zedong. Ecco, questo comune custode (o meglio, comune cittadino) siede otto ore al giorno per qualche decina di yuan (per qualche euro, ndt) per controllare che nessuno dei visitatori 1) fumi 2) tocchi le opere d'arte 3) impazzisca e distrugga tutto. Siede e osserva i visitatori, in questo trambusto di video, rumori e immagini a dir poco (credo) scioccanti per una persona nata quando il socialismo era grande e il capitalismo una tigre di carta. In questo mondo di artisti, di pazzi, di nudi, di volgarità, di perversione, di grida, di immagini di Mao e cazzi pelosi, cosa pensa un custode seduto per ore per guadagnarsi pochi euro al giorno?

- mi è tornata in mente una discussione di qualche giorno fa con uno studente americano di psicologia. Mi diceva che gli studi sociali e di genere lo spaventano, perché si occupano di "quelli ai margini", di puttane, disadattati, morti di fame, tossicodipendenti, froci, malati di aids e tutto ciò che di peggio la società contemporanea produce. Pensava sia giusto occuparsi di questi temi, ma solo nelle aule delle università, non nella vita comune. A lui, spensierato ventenne mantenuto dal governo dello Stato dell'Arizona per ubriacarsi ogni sera nei bar di Pechino nella speranza di rimorchiare qualche bambolina con gli occhi a mandorla, gli studi sociali, che si occupano di emarginati e persone ai margini, disturbano. Ecco, è un po' così che mi sono sentito oggi alla mostra: uno ai margini.

E poi avrei anche da spendere due parole relative all'altra sezione della mostra, quella dedicata al cine-documentario indipendente in Cina. Ma non qui, non in questo post.

Saluti.

Songzhuang, Docu Art Exhibition 宋庄美术馆艺术展览 Songzhuang, mostra arti visive
















Sunday, May 02, 2010

Exhibition, Mongolian artists

Three young artists from Ulaan Baatar bring their work to Beijing.
Red Gate Gallery, April 24 - May 9, 2010, from 9 am to 5 pm.

http://www.redgategallery.com/current-exhibition

Sino-Korean Women Forum

"Women from government, business and academia in China and South Korea discussed female education and policies affecting women at the seventh Sino-Korean Elite Women's Forum, held in Beijing on Monday and Tuesday."

Source: ChinaDaily
http://www.chinadaily.com.cn/china/2010-04/29/content_9790184.htm

New Sinology by Kevin Rudd

"China's power and influence are growing. But its future course remains uncertain. To understand what role China will play in shaping the world order, we need to understand China more deeply and engage China more frankly.

Australia has a long tradition of thinkers and writers on China, such as the first ever permanent China correspondent for The Times, George E. Morrison. These thinkers have always been aware that a knowledge of China has to be grounded in an understanding of the histories, literature and philosophies of its past. It is a tradition of passionate, sympathetic but nonetheless clear-eyed analysis."

Read all the article from The Wall Street Journal:

http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704471204575209440725851642.html?KEYWORDS=sinology

Kevin Rudd is the prime minister of Australia

Davao, Philippines: Boycott Dirty Bananas Campaign







"Banana plantations utilize various agricultural production practices that harm people and environment. One of this is aerial spraying, where pesticides are sprayed to bananas using airplanes. Unfortunately, the pesticide does not just land on the bananas. Because of the unavoidable wind drift, the pesticide drifts to people, their houses, other crops, water springs, etc.

Plantations companies can utilize various ground spraying methods in using pesticides, with less drift, but refuse to do so inspite of the public clamor, because aerial spraying is cheaper for them. They don’t want their profit to be sliced, which is unavoidable in the beginning should they shift to ground spraying.

Davao City is the third place in the Philippines to ban aerial spraying. The first was the province of Bukidnon which banned the practice in 2001. Inspite of the ban, banana companies continue to be produced in Bukidnon. Davao City passed the ordinance in February 2007, but the ordinance' implementation was subsequently put on hold because the multinational plantation companies filed a case in court questioning the validity of the ordinance.

So in Davao and many other places in Mindanao, children on their way to school, families in their homes, plantation workers, the environment get routinely doused and exposed to pesticides.

An international campaign is necessary to enjoin the consumers of bananas to help change the practices of the plantations starting with the banning of aerial spraying in Davao and other banana producing areas in the Philippines.

The plantation companies only know the language of money. If they think that the profitability of their business will be compromised, that their buyers, their market are the oned demanding the change in practice, they there is increased chance that the companies will change their ways."

www.dirtybananas.org

L'ACQUA NON SI VENDE


"fuori l'acqua dal mercato, fuori i profitti dall'acqua"

www.acquabenecomune.org

Se si comprano anche l'acqua non ci resta che vendere nostra madre...

Saturday, May 01, 2010

摇滚五一 !! Mission accomplished!!