Monday, October 25, 2010

Sistema Italia in Cina

"Piazza Italia, il megaprogetto del “Sistema Italia” per la distribuzione del cibo italiano in Cina, è definitivamente fallito e il responsabile italiano non potrà lasciare la Cina finché tutti i debiti non saranno stati pagati. Il progetto era una iniziativa pubblico-privato di rilevanti ambizioni. Come molti altri tentativi commerciali collettivi è fallito per una chiara mancanza di approfondimento delle caratteristiche vere del mercato locale e di una conseguente intelligente strategia. Ambizione, approssimazione, superficialità, mancanza di professionalità hanno sempre contraddistinto l’operare del cosiddetto “Sistema Italia” in Cina (ma anche in altri paesi esteri).

Francesco Sisci ricordava, alcuni giorni fa su La Stampa, che la prima centrale nucleare cinese fu data e costruita dall’Italia (merito di Vittorino Colombo) e che il Governo Italiano (merito – se ben ricordo – di Gianni de Michelis), prima di altri, aveva capito l’importanza dell’operazione Pudong promettendo importanti fondi per il suo raddoppio. Poi il Governo successivo cancellò questo impegno. L’Italia che con la Montedison era – anche negli anni più chiusi del regime maoista – uno dei pochi partner commerciali della Cina, ha sempre avuto una particolare capacità di intuire l’importanza di questo straordinario Paese (Matteo Ricci docet), poi il “Sistema Italia” è stato sempre incapace, per pura incompetenza, di tramutare le intuizioni negli straordinari risultati che avrebbero potuto essere."

Tratto da un articolo di Paolo Borzatta
http://www.agichina24.it/repository/canali/la-parola-allesperto

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