Friday, January 21, 2011

Balla balla con Lele: furto d'una ribellione.

Mi aveva dato da pensare tempo fa un articolo apparso sul Corriere della Sera e poi ripreso da Il Post. L'autore si chiedeva come mai la sinistra in Italia sia oggi diventata conservatrice, mentre la destra sia l'unica vera riformatrice. Tradizionalmente i conservatori bigotti e moralisti stanno a destra: come negli Stati Uniti. A sinistra stanno i socialisti, dai più radicali ai marxisti, dai comunisti ai socialdemocratici, dagli anarchici agli autonomi passando per gli extra parlamentari, dai rivoluzionari di professione a quelli solo dal lunedì al sabato, dalle femministe agli ecologisti, dagli animalisti ai pro-aborto, dai laici ai materialisti, dai libertari ai garibaldini, passando per i bakuniani e i giacobini...

Come mai e da quando è cambiato tutto?! Non era nostro il sogno della "rossa primavera", il vento che fischia e la fiaccola dell'anarchia?! Come cazzo siamo finiti a diventare dei vecchi conservatori moralisti e giustizialisti?! Storicamente non è un ruolo che ci compete. Noi dovremmo essere in piazza a fare le rivoluzioni, non a difendere diritti conquistati cinquant'anni fa ma a lottare per le nuove necessità nate da dinamiche nuove e sempre in evoluzione. Cambia il capitale, si modificano i rapporti industriali e cambia la nostra lotta antagonista. Possibile che Berlusconi e il berlusconismo siano stati in grado di farci diventare deboli conservatori di una moralità che prima contestavamo?! Possibile che l'unico vincitore del '68 è l'imprenditore mafioso Silvio Berlusconi e la sua televisione di tette e puttane minorenni!?

Come è possibile che per difenderci da Berlusconi dobbiamo chiedere aiuto a Fini e Tremonti, o alla ex moglie o alla magistratura?! Come è possibile ridursi a referendum nelle fabbriche non per nuove rivendicazioni ma per difendere diritti guadagnati da altri mezzo secolo fa!? Come è possibile, mi chiedo, avere gli studenti in difesa dei baroni?! Come posso incazzarmi io se Berlusconi bestemmia in televisione ma è giustificato e perdonato da Mediaset e Santa Sede!?

E' davvero il mondo (non solo il mondo politico) alla rovescia... Fenomeno Berlusconi. Speriamo che Silvio non cada, perché dopo non c'è nulla. Hanno detto che la storia è finita, morta, non c'è altro. La politica è in coma e se muore Berlusconi stacchiamo la spina anche a lei.



Come recitava quel video che girava sul sito di Rolling Stones:

"Non possiamo fare più finta di niente: al confronto dei politici siamo delle mezze seghe, dei conglomerati fecali simil-cilindrici. Sveglia. Nelle auto blu ci sono più festini che nei nostri backstage, le loro intercettazioni sono più porche delle nostre interviste. Persino le loro madri si vergognano più delle nostre. Loro sono delle eroiche puttane, delle superpotenze seminali. E noi, noi cosa siamo diventati: le ragazzette da sposare. Riprendiamoci i coma etilici, i fetori passionali; dirottiamo sull’edonismo e smettiamola di fare concerti per salvare le balene. Torniamo a passare l’inverno a scopare come ricci e l’estate a curarci le malattie veneree. Solo così riusciremo a riprenderci ciò che è nostro o lasceremo a loro, non solo il potere, ma anche il rock n’roll."

2 Comments:

At 6:02 PM, Anonymous michele said...

Bellissimo post Daniele e bellissime parole, come al tuo solito!

Riassumi in poche righe l'incompetenza di una classe politica, di una società, di un paese che vent'anni fa si è ubriacato in maniera cronica da quel cocktail micidiale servito da Mr. B fatto di potere politico, rincoglionimento cattolico, ignoranza e disinformazione catodica.

E l'opposizione? e LE opposizioni? dove sono finite? Anziché sfruttare il momento per parlare di politica e di rinnovamento, finiscono pure loro per cadere nella trappola di Berlusconi.

Il tema del giorno è "mignotte", dunque è giusto fare opposizione parlando/dibattendo/scrivendo di mignotte. E nient'altro.

Resto oppositore di questo sistema politico, anche se mi è difficile trovare delle valide alternative.

Nella solita storia che si ripete da quasi vent'anni, la mia opposizione a Silvio Berlusconi mi ha portato a fare una cosa geniale: comprare azioni Mediaset. Come ho fatto a non pensarci prima?

Sai le risate (e i guadagni in borsa) quando Silvio ne uscirà illeso anche stavolta?

Arricchirsi è glorioso!

un saluto

 
At 8:36 PM, Anonymous Anonymous said...

Grazie Daniele

 

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