Tuesday, February 22, 2011

中国梦想中的意大利复兴运动 Quando la Cina sognava il Risorgimento italiano

梁启超(1873 – 1929)是中国十九世纪末二十世纪初著名的政治家、学者和宣传家。当时正值 中华民族发展的关键时期:中国开始与西方有所接触,并认识到自身在军事和技术方面已处在落后 地位;多年遭受战争屈辱,中国不得不接受西方列强强加的“不平等条约”。梁启超认为,此时的 中国和中华民族应该做的,是在原有传统体制中融入西方政治和社会领域里先进的方面,走现代化 之路,
梁启超接受的是传统教育,与此同时他又与维新派代表人物康有为相识,并且了解西方文化与 思想体系,这使得他具备了高瞻远瞩的思想。他全面参与了保守派(即慈禧太后一派)与革新派之 间的政治交锋,并参加了1898年的“百日维新”运动。但“百日维新”后因慈禧太后的介入,以政 变而结束。梁启超也逃亡日本,直至中华民国成立。
远离祖国让梁启超得以更深入地进行政治思考,并且能以记者的身份更自由地进行活动。他学 习并效法日本明治维新,将其理念带回中国,并从此开始对欧洲各国十九世纪统一运动的研究。意 大利统一运动是梁启超研究的重点,因为他认为,统一前的意大利不论是在政治方面还是在社会方 面都与当时的中国十分相似,爱国者马志尼、加里波第和加富尔应该是中国学习的榜样。为此,他 曾在多部作品中都有涉及。他希望能在中国人中间激发爱国心,唤醒国民对于革命的渴望:革命应 该始于人民,一场积极的革命可以改变中国的命运,使其不再遭受屈辱。

Liang Qichao (1873-1929) è noto come massimo esponente della vita politica, culturale e giornalistica del- la Cina a cavallo tra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo. Tale periodo si rivela cruciale per la sua nazio- ne: la Cina è entrata ormai in contatto con il mondo occidentale e si rende conto di essere debole da un punto di vista militare e tecnologico; esce umiliata da anni di guerre su più fronti che la portano a dover accettare i così detti “trattati ineguali” imposti dalle nazioni occidentali. Secondo Liang Qichao l’atteggiamento che la Cina e il suo popolo devono assumere è quello di cercare la propria via di modernizzazione innestando nel proprio sistema tradizionale gli elementi occidentali che più si adattano allo scenario politico e sociale.
La sua lungimiranza è il risultato della commistione di un’educazione di tipo tradizionale e di una forma- zione “moderna” derivata dal rapporto di amicizia con il riformatore Kang Youwei e dal contatto diretto con culture e sistemi teorici occidentali. Partecipa a pieno allo scontro politico che vede schierata da una parte la fazione conservatrice (sostenuta dall’imperatrice Ci Xi, reggente al trono a fasi alterne) e dall’altra quella ri- formatrice, partecipando nel 1898 al movimento riformistico dei “Cento giorni” interrotto, dopo poco, da un colpo di Stato per mano dall’imperatrice. Questo evento determinerà per Liang l’esilio in Giappone fino alla nascita della prima Repubblica cinese.
Tuttavia, la lontananza dalla madrepatria gli permetterà di maturare il proprio pensiero politico e di opera- re con maggiore libertà soprattutto come giornalista. Prende spunto dagli eventi politici della Restaurazione Meiji giapponese per sostenere a sua volta ideali monarchici costituzionali da apportare alla propria nazione, e inizia così a dedicarsi allo studio di tutti quei movimenti rivoluzionari, che nei vari Stati europei, hanno portato all’unità nazionale durante il Diciannovesimo secolo. Liang è particolarmente affezionato agli eventi che caratterizzarono il Risorgimento italiano perchè riconosce nella situazione italiana precedente all’unità, una realtà politica e sociale molto simile a quella della Cina dei suoi tempi. I patrioti Mazzini, Garibaldi e Cavour diventano per lui modelli di coraggio e valore a cui la Cina deve aspirare e di cui Liang riporterà le gesta e gli ideali in diversi suoi saggi. La sua speranza è di riuscire ad infondere nel suo popolo il sentimento di amore verso la propria patria e di riuscire a risvegliare nei suoi concittadini l’impulso alla rivoluzione: deve essere una rivoluzione che nasca dal popolo, una rivoluzione positiva che possa migliorare le sorti della Cina e riscattarla dalle umiliazioni subite.

di Bianca Lazzaro


Fonte:
Numero di marzo di CIaO, mensile dell'Istituto di cultura italiana a Pechino
www.iicpechino.esteri.it
http://sedi2.esteri.it/sitiweb/IIC%20Pechino/marzo2011.pdf


UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A TUTTI I RAGAZZI E LE RAGAZZE CHE SI SUSSEGUONO NEGLI STAGE ALL'AMBASCIATA ITALIANA DI PECHINO, AI TANTI CHE HO CONOSCIUTO E AI MOLTI CHE ANCORA CONOSCO, NEOLAUREATI CHE LAVORANO GRATIS (ANZI, A PROPRIE SPESE) PER FAR CONOSCERE LA CULTURA ITALIANA IN CINA E FAVORISCONO SCAMBI CULTURALI TRA I DUE PAESI.

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