Friday, February 24, 2012

Banalità al potere: prima e dopo il sesso.

Riesci a vedere una donna con gli stessi occhi dopo che ci sei stato a letto? No, non riesci. È palese, è evidente, è natura. La osservi con occhi diversi, perso, col sorriso in bocca, non riesci ad evitarla. Il giorno dopo, ad un ricevimento di gala, “Buongiorno e buonasera”, i tuoi occhi la seguono ovunque, “Cosa c'è?!”, niente, il cervello perso in viaggi di pensiero non meglio identificati e privi di documenti. Una critica sociale. Fatto sta che non la guardi con gli stessi occhi di prima, ormai la frittata è fatta.

Eh già. Va bene. Ma la considerazione è banale. Una donna (o un uomo, il partner, insomma, questione di gusti!) non la guardi con gli stessi occhi neanche dopo una romantica passeggiata, dopo una rapina in banca, dopo un furto in parrocchia, dopo uno scontro con la celere, dopo un gelato in via del Corso, dopo una chiacchierata di politica, dopo una poesia di Mallarmé, dopo un bacio sulla bocca e uno scambio di lingua, dopo uno schiaffo in faccia, dopo un gol di rovesciata, dopo uno scambio di anelli: non la guardi più con gli stessi occhi comunque.

Banale. Banale. Banale. Viva Georges Pilotelle, viva la comune!