Thursday, September 27, 2012

Diario di un prof: studenti che lasciano perché non hanno soldi per pagare le tasse e l'intervista al ladro

Quando uno studente ti scrive scusandosi per non poter più frequentare le tue lezioni visto che non ha soldi per proseguire gli studi, la giornata non comincia per niente col sorriso sulla bocca.
Potresti dirgli che alle tue lezioni può venire lo stesso, se ha voglia. Ma il 95% dei ragazzi là fuori alle mie lezioni e ai miei esami viene quasi solo per quel maledetto pezzo di carta (straccia) finale. E io non me la sento neanche di dirgli che non dovrebbe essere così.

Invece oggi sul mensile studentesco "Express" hanno pubblicato una (presupposta) intervista ad un ladro professionista. Ci sta che l'intervistatore si sia inventato tutto, ma noi vogliamo essere fiduciosi verso gli altri e positivi verso il futuro: quindi vi propongo alcuni passaggi dell'intervista.

Il ragazzo ha qualcosa tra venti e trent'anni. Si presenta bene all'appuntamento, non puzza neanche. Non è un barbone o un tossico in tuta, insomma. Viene da una famiglia di bassa estrazione sociale, fuori città. Un fratello più piccolo col quale inizia a fare furtarelli in tenera età. Poi passa ai supermercati: se ne gira diversi per due anni, cambia spessissimo posto, vestono bene e si infilano dentro tutto ciò che riescono. Mai beccati. Poi il padre, alcolista, muore in un incidente. Si mette a fare il muratore, ma guadagna una miseria. E allora tirano su il tiro: le auto. Imparano come si fa, si fanno dare la lista delle macchine da rubare da ragazzi coi soldi, poi si mettono a cercarla e fanno il colpo. Non vanno mai impreparati, ma si studiano il furto. In genere sono le Ford quelle più richieste. Con una auto nuova puoi fare sui 3.000 euro. Ma non è semplice, in più lo sviluppo tecnologico non gioca dalla loro parte. Rubano per avere grana per loro e per la madre, che è ignara di tutto. Le prime volte si cagavano sotto dalla paura, ora tirano dritto e sanno che prima o poi andranno in carcere, ma sperano di mettere abbastanza denaro da parte prima che questo succeda.

A volte fanno anche le case. Rubano tv, contanti e apparecchiature elettroniche nelle case. Vanno solo quando è sicuro e sanno che i tipi sono fuori in vacanza: "Se puoi permetterti una vacanza allora vuol dire che hai molti soldi". Non è gente che ruba due euro in tasca dallo straccione. Molta gente è stupida, non fa attenzione alle loro cose, dunque rubare è nel più delle volte semplice. Come fanno a sapere quando qualcuno è fuori casa? Ci ero arrivato anche io: Facebook. 

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