Monday, July 08, 2013

Comunità cinese in Italia e sue rappresentazioni: ci risiamo.



http://www.cronachemaceratesi.it/2013/07/08/trattamenti-a-luci-rosse-sequestrato-centro-massaggi/348972/

Articolo fresco di giornata. Macerata, cronaca locale. Le Fiamme gialle han smascherato un giro di prostituzione presso un centro massaggi gestito da una cinese. Fin qui tutto bene, nessuna novità, se ne leggono a milioni di storie simili in tutta Italia. Quello che desta la mia preoccupazione è invece il nome scelto dalla Finanza per l'operazione: "Luci gialle".
"Luci rosse" è l'espressione usata di solito dai media (e non solo) per riferirsi all'industria del sesso. "Gialle", in questo caso, perché sono coinvolti dei cinesi. Dico io: non suona un po' razzista? Non va ad alimentare stupidi luoghi comuni che affibbiano agli asiatici il colore giallo? "Pericolo giallo", "muso giallo", ecc... vi dicono niente? Boh, uno si aspetta che almeno le istituzioni (Guardia di finanza, media, ecc...) siano estranei a questi pericolosi giochi di potenziale pregiudizio e discriminazione...

1 Comments:

At 11:59 PM, Anonymous Anonymous said...

Bellissimo post, come al solito sai sempre leggere fra le righe. E' la conferma che siamo rimasti all'era dei "musi gialli", almeno nell'immaginario dei nostri zelanti "tutori dell'ordine". C'è una retorica anticinese che imperversa, peraltro in costante aumento negli ultimi mesi. Posso assicurarti che anche tanti miei amici cinesi stanno prendendo coscienza di questo problema e iniziano a vedere l'Italia per quello che è: una nave che affonda, soprattutto culturalmente. Per loro tutto ciò è inspiegabile: vengono in Italia, investono cifre folli nelle nostre aziende decotte accollandosi debiti allucinanti, si sparano (quando va bene) 14 ore di lavoro al giorno, pagano tasse pazzesche, sono aperti persino Natale, Pasqua e ferragosto, dando servizi che gli italiani nemmeno si sognano. I media che si vorrebbero occupare del "sogno cinese" di queste cose non ne parlano, censura totale. In fondo hanno ragione, meglio fare servizi sui "mantou" che lavorare per sconfiggere questi demenziali stereotipi. Diceva Alberto Cottin: " Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri." Come dargli torto ? Mat

 

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