Monday, March 31, 2014

Giù le mani dall'ermo colle!


Ciao Peppe


In memoria de Peppe Occhiovellu.

Te vojo ricorda' cuscì
a sede' a be' lo vì
viango, ruscio o moscatellu
quande teche Occhiovellu

da la sera a la matina
vazzecavi ogni candina
che diaulu che fetende
non te stava ve' mai gnende

ce l'avii sembre co' tutti
vecchi, ioeni e margutti
tu lluccavi comme 'n pazzu
ma non se capìa 'n cazzu

mo' te dedico 'sse rime
ripenzenno a le viastime
quelle sci che se capìa
non era peccati era poesia

'nsurdavi a Sottana o anghe a Chiappì
ma co' l'occhiu vonu facii l'ucchiulì
cattiu o 'gnorande putii anghe sembra'
ma a la fin fine eri 'n pezzu de pa'

i fatto na fine che 'nze po' augura'
si mortu da sulu, comme lu ca'
ce piagne lu core, le lacrime su lu visu
perché ci rregalato sembre 'n surrisu

vecchi e vardasci un pranzu farà
tutta la candina te dee ricorda'
pijimo un quartì, arzimo lu vecchie'
tuttu lu circulu vrinda per te

Matteo Seri


"Anziano trovato senza vita. Era morto da circa due mesi"
http://www.cronachemaceratesi.it/2014/03/29/anziano-trovato-senza-vita-era-morto-da-circa-due-mesi/446438/

Saturday, March 29, 2014

讲文明,不要随地小便!




Is that in...
Beijing?
Shanghai?
Canton?
No, Civitanova Marche (Macerata, Italy)...

讲文明,丑陋的中国人!

"cercai di fare ricerche più approfondite sulle cause dell'estinzione del sorriso dai volti dei cinesi. Forse tanti secoli di caos bellici e di carestie avevano provocato quel fenomeno che i biologi chiamano 'atrofia progressiva' e perciò i cinesi, avendo ormai solo occasioni per piangere, si erano ritrovati con i muscoli facciali che permettono il sorriso completamente paralizzati, senza perciò poter più sorridere neanche volendo?
[...] Il mio desiderio più grande? Che la Cina diventi al più presto un paese civile.
[...] La nostra civiltà si è inaridita; anzi, peggio ancora, è regredita a un livello pari a quello dell'età della pietra. Possiamo pure scrivere sopra tremila libri o tremila saggi, ma i cavernicoli restan sempre cavernicoli.
[...] Freddezza, crudeltà, invidia, gioia meschina di fronte alle disgrazie altrui, e una folle ebbrezza nel perseguire la fama e la ricchezza calpestando ogni senso di umanità: ecco come si sono ridotti i cinesi.
[...] il cinese accetta e subisce qualunque cosa per paura, con gli occidentali invece è tutta un'altra musica."

Tratto da 丑陋的中国人 "Brutti cinesi" (1985), di 柏杨 Bo Yang

Catechismo e sinologia



Lunedì 31 marzo, ore 11.00
Aula Magna, Università di Macerata


Saluti
Prof. Luigi Lacchè, rettore dell'Università di Macerata
S.E.R. Mons. Claudio Giuliodori, amministratore apostolico Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli - Treia - Prof.
Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio di Macerata

Interventi
Prof. Gianni Criveller PIME, docente di teologia e storia del Holy Spirit Seminary di Hong Kong
Prof. Antonio Olmi OP, docente di teologia sistematica della Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna di Bologna
Don Giovanni Battista Sun, vicedirettore del Centro Studi Li Madou di Macerata

Friday, March 28, 2014

Wang Xiaofeng sul consumo di caffè in Cina

"目前中国人对咖啡的理解是:品位,装逼。我不知道这种印象是从哪里来的,可能咖啡馆里的装饰比较讲究,可能是进咖啡馆里的人都人模狗样,可能是咖啡的价位相对较高,常人消费不起,可能是介绍咖啡的书籍都带着欣赏玩味的气质"


来源:王小峰,“咖啡”

Shi Kang sui pechinesi

"北京也有自己的城市名人,你若肯花点时间读读他们的介绍,定会像我一样感到心酸,他们几乎全都压抑扭曲,他们没有什么人可称得上幸福,他们在北京捱过一生,他们中的很多人死得很没意思,尽管他们也曾像我一样,是一名热情的北京人。某日,我在电脑翻图片,对比着看到自由女神像和故宫前面的华表陷入沉思,看着看着不禁黯然神伤。现在,我已对成为北京作家没什么兴趣了,这座城市令我感到恶心,当我开车一出家门便被堵在二环路上时,我便会扶着方向盘做起白日梦,想象着自己是美国农村的一个农民,流着汗却一抬头便能看到蓝天白云,这想法令我感到奇怪的安慰,甚至可以因此听不到交通台发出的声音。若是换到二十年前,谁要是对我这么说,我定会大吃一惊。    人为何会软弱到对出生地产生感情?"


来源:石康,“接受主义”

Zuola su censura internet e Twitter in Cina


"中国的审查制度是社会化网络服务的敌人,国内的社会化网络服务备受审查制度折磨,创新能力扼杀怠尽。中国政府屏蔽广受用户欢迎的社交网站Facebook和Twitter,但Twitter由于比Facebook更为简单易用,人们更容易通过建立第三方应用程序来规避中国政府的网络审查设备的网络封锁,所以Twitter在中国比Facebook更受欢迎."

来源:左拉,“在社会运动中的作用”

Da solo...


"Appoggiato al banco della vetrina aperta nel buffè della birreria nera bevo la dieci gradi di Popovice, mi dico, da questo momento, amico, devi essere solo in tutto, devi costringerti da solo ad andare fra la gente, devi divertirti da solo, devi far teatro da solo, finché non abbandonerai te stesso da solo, perché da ora circolano solo circonferenze malinconiche, e così vai avanti e contemporaneamente torni indietro, sì, il progressus ad originem è il regressus ad futurum, il tuo cervello non è nulla più che pensieri pressati da una pressa meccanica."

Tratto da "Una solitudine troppo rumorosa", di Bohumil Hrabal (1914-1997)

不要忘记阶级斗争! Never forget class struggle!

"In a hotel in another city, a company manager and his three guests spent more than $32,000 on a single meal. Uneasy about the executive’s putting it all on his credit card, the hotel insisted he pay cash. After much argument, the boss-man called an underling and told him to get in a van and bring the money over — in 1 -yuan notes. The hotel had to deploy its entire staff to count the stacks of low-denomination bills, while the manager sat on the sofa, leafed through a magazine and said, “See, guys, I can afford to pay. Can you afford to count?”"

Source:
"China's Struggle to Forget", by Yu Hua
http://www.nytimes.com/2014/03/17/opinion/chinas-struggle-to-forget.html

台湾的“人民共和国化”吗?


"La protesta contro la Cina e la lezione per Hong Kong.
La protesta degli studenti taiwanesi contro il trattato commerciale con la Cina ha colpito molto gli abitanti di Hong Kong. Lo slogan “oggi a Hong Kong, domani a Taiwan” è stato come una pugnalata al cuore. Il timore principale dei taiwanesi è che, se l’accordo sarà ratificato, spalancherà le porte dell’economia di Taipei alla Cina continentale. Per Taiwan, dove i cambiamenti sociali ed economici dovuti all’inluenza cinese sono già visibili, sarebbe uno scossone. L’abbondanza di capitali cinesi gradualmente prenderà il controllo di tutti i settori dell’economia taiwanese. Le piccole e medie imprese locali non potranno fare resistenza, le piccole botteghe diventeranno centri servizi per i visitatori arrivati dal continente. Dietro lo sviluppo di Taiwan si cela la trasformazione dell’isola in una regione autonoma speciale. È una situazione che gli abitanti di Hong Kong conoscono. Con il forte sostegno economico di Pechino e l’apertura ai visitatori cinesi, l’ex colonia britannica si era ripresa dalla crisi causata dalla Sars. Oggi le strade di Hong Kong sono occupate da visitatori cinesi. Gli affari sono condizionati dai capitali cinesi e la vita quotidiana è disturbata dalla presenza di migliaia di turisti del continente. Siamo già arrivati al punto che se non ci fossero loro e i loro yuan, la situazione sarebbe tutt’altro che rosea.
Gli studenti taiwanesi sono insoddisfatti della politica del Kuomintang (il partito nazionalista al governo), che tergiversa e non tiene fede all’impegno di discutere ed esaminare apertamente tutte le questioni, adottando invece un metodo di governo poco trasparente. Si tratta di situazioni che gli abitanti di Hong Kong hanno vissuto personalmente. Lo si è visto durante le proteste dell’ottobre del 2013 per chiedere trasparenza nell’assegnazione delle licenze televisive. L’esempio degli studenti taiwanesi e la resistenza ferrea dei manifestanti possono insegnare agli abitanti di Hong Kong come far progredire il movimento Occupy central a favore del suffragio universale e come organizzare la mobilitazione in programma per il prossimo luglio."

Liang Mei Yee, Ming Pao, Hong Kong

Fonte: Internazionale, 28 marzo - 3 aprile 2014

Tanto vale...


"I rasoi fanno male; i fiumi sono freddi;
l’acido macchia; i farmaci danno i crampi.
Le pistole sono illegali; i cappi cedono;
il gas fa schifo. Tanto vale vivere… "

Dorothy Parker (1893-1967)

正名 Ristoranti cinesi: un chiarimento, anzi due.

Un chiarimento per i consumatori nostrani di cibi orientali.
Vedo un po' dappertutto in Italia, persino nella nostra modesta provincia di Macerata, dei ristoranti cinesi (per "cinesi" intendo di proprietà o amministrazione di personale di nazionalità cinese) insegne con su scritto "wok" e "sushi".

Evidentemente il wok e il sushi vanno per la maggiore, attraggono clientela, piacciono, vendono, fanno fare buoni affari. Nulla di strano o di illegale, anzi, ben venga.

Solo una precisazione, anzi due:

- il wok non è un piatto cinese, ma un utensile usato nella cucina cinese: è una specie di padella di ferro molto pesante e robusta con la quale si prepara di tutto. "Wok" non è un termine mandarino, immagino sia cantonese, infatti in cinese standard la trascrizione per questo tipo di padella è "chaoguo";

- il sushi è un modo di mangiare riso e pesce crudo, tipico della gastronomia giapponese, quindi non cinese. Non c'è niente di male nel mangiare cibi giapponesi in un ristorante cinese, è come entrare in un ristorante italiano a New York e ordinare della paella. Nulla di strano, magari però fa comodo saperlo.

Ecco, ci tenevo a fare queste precisazioni.
Le parole sono importanti. Lo sosteneva Confucio. E l'ha ribadito anche Nanni Moretti. 

Dei cinesi e dell'Italia

"Prima di tutto è difficile dire “cinesi”. In Cina ci sono 56 etnie e tante lingue ufficiali, il territorio è esteso quanto l’Europa, dalle steppe subsiberiane ai mari caldi e alle barriere coralline del sud. Inoltre, come dicevo, i cinesi che vivono in Italia vengono tutti dalla stessa provincia, lo Zhejiang, dove si parla lo stesso dialetto. Quindi, quella che qui in Italia viene scambiata per “chiusura”, è in realtà la stessa rete di conoscenze e di auto protezione, mista a timidezza o a diffidenza, che ha accompagnato i nostri (italiani, ndr) quando, per tutta la prima metà del ’900, migravano in massa nelle Americhe, con interi paesini che si trasferivano completamente in un quartiere di un mondo sconosciuto."

Fonte:
http://www.cinaforum.net/siamo-piu-che-integrati-ora-basta-ius-sanguinis/

Questo è quello che chiarisco subito quando mi chiedono di cinesi in Italia. Fa piacere sentirlo dire da un italo-cinese.

Wednesday, March 26, 2014

L'Italia e il turismo cinese

"si stima che nel 2014 i viaggi all’estero provenienti dalla Cina saranno 110 milioni, mentre nel 2012 se ne erano registrati 83 milioni, 15% in più rispetto al 2011. Inoltre, secondo il Ministero affari esteri, la spesa per turismo outgoing ha raggiunto 102 miliardi di dollari nel 2012, registrando un 40% in più rispetto al 2011. I periodi privilegiati dai cinesi per le vacanze all’estero sono il Capodanno (gennaio-febbraio), le ferie estive (luglio-agosto), e il mese di dicembre.
Gli esperti di turismo francesi stimano in 25/27 milioni all’anno il numero di cinesi che hanno motivazioni, soldi e tempo per viaggiare in paesi europei.
[...] Continuano a prevalere i viaggi di gruppo, ma quelli individuali sono in costante aumento, con una distribuzione dei flussi turistici concentrata su quattro destinazioni principali – Veneto, Toscana, Lombadia e Lazio – mentre il resto del Paese continua a rimanere fondamentalmente inesplorato.
[...] le mete più apprezzate risultano essere: Irlanda, Turchia, Svezia, Sud Africa, Dubai, Kenya e l’Australia. "


Fonte:
http://www.cinaforum.net/italia-i-turisti-del-dragone-si-attirano-con-i-social/

欢迎,欢迎,热烈欢迎!



Great Zhangke, grat movie!

"A touch of sin" (2013), by Jia Zhangke

Marche regione più longeva d'Europa.

"Marche, record di ultracentenari: sono 506. Primato di longevità: regione al top in Italia e in Europa". Così titolava il RestoDelCarlino qualche giorno fa:

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/03/24/1043546-primato-longevita-ultracentenari-marche.shtml

Mi chiedo come vada letto questo dato. Abbiamo qualcosa da festeggiare? Un buon motivo in più per andarsene? Siamo una regione di vecchi, anzi vecchissimi?

Certo, vivere a lungo non significa vivere bene. I dati sulla disoccupazione giovanile nella provincia di Macerata fanno rabbrividire. Nelle Marche abbiamo, dopo l'Umbria, anche il record di morti per overdose da eroina. Ma si può vivere a lungo se non si vive bene? La mia bisnonna morì nel 2005 a 107 anni di età. Cieca e un po' rincoglionita, ma comunque in salute. Praticamente si è vissuta tre secoli diversi e due millenni. Mia nonna ha da poco compiuto 88 anni. Sua sorella maggiore ne ha 92. Alla faccia nostra. Io punto ai 60, per i seguenti motivi:

- mi sembra un traguardo di tutto rispetto:
- è circa il doppio dell'età che ho adesso;
- mio padre se ne è andato a 57: potrò dire di aver fatto almeno una cosa meglio di lui;
- mi bastano 10 anni per capire che dopo i 50 un uomo deve abituarsi all'idea che deve morire e che deve farlo in fretta.

In Cina durante i brindisi si augura longevità. A Macerata si augura salute. Tra le due preferisco la seconda. Brindiamo!

Pechino...


“Pechino, tuttavia, è diventata una vera pattumiera, ambientale e sociale. Il primo aspetto lo si combatte con mascherine e purificatori, per il secondo, purtroppo, non ci sono protezioni.”

Da un messaggio che mi ha mandato oggi un mio vecchio compagno di studi alla Renmin University of China.

奋斗 Lotta e scrittura


“quasi non ricordo più come ho iniziato. Ricordo che avevo l’impulso a registrare la mia vita, e così, di tanto in tanto, mi sono messo a scrivere […] Per me lottare significa elevare la propria consapevolezza. E scrivere.”

Shi Kang, scrittore cinese

Turismo slow: workshop a Macerata

Diario di un prof: un libro che mi pento di non aver letto prima.

"Il problema di geometria faceva pensare a una scultura della Biennale: 'Un solido è formato da una semisfera sovrapposta a un cilindro la cui superficie è tre settimi di quella...'. Non esiste uno strumento che misuri le superfici. Dunque nella vita non può accadere mai di conoscere le superfici e non le dimensioni. Un problema così può nascere solo nella mente di un malato."


Tratto da "Lettera ad una professoressa" (1963), dei ragazzi della scuola di Barbiana.

心存高远, 脚踏实地

Un viaggio in Cina


"Ogni viaggio è un simbolo, una iniziazione: figuriamoci un viaggio in Cina"

Giorgio Manganelli (1922-1990)

Tuesday, March 25, 2014

Stereotipi e differenze



10ima conferenza internazionale della comunicazione sociale
"Riconoscere gli stereotipi per valorizzare le differenze"
28 marzo, Università di Macerata

Locandina:
http://spocri.unimc.it/it/site-news/eventi/riconoscere-gli-stereotipi-per-valorizzare-le-differenze/conferenza_Macerata_pubblicitaprogresso_mar%2014.pdf

Per chi e perché fare filosofia?



Seminario "FareFilosofia"
In occasione del 50esimo anniversario dalla fondazione della facoltà di filosofia all'Università di Macerata
2 e 3 aprile 2014

Locandina:
http://www.classicomacerata.sinp.net/documents/Locandina_DANANI.pdf

Smile!

Verso quale Cina?


VERSO QUALE CINA? Prospettive e indirizzi di sviluppo della Repubblica Popolare Cinese

ore 11.30 - Prof. Wang Xinsong (Beijing Normal University)
Resilience of the Chinese Political System

ore 12.00 - Prof. Yang Chengyu (Beijing Normal University)
China’s Economic Growth, Income Inequality, and Demographic Change

ore 12.30 coffee break

ore 13.30 - Prof. Shi Xuehua (Beijing Normal University)
Considerations on 10 Key Issues of Reform and Development in China in the Coming Years

ore 14.00 - Prof. Li Shaomeng (Beijing Normal University)
Two Conceptions of the State: Chinese Cosmopolitanism and its Possible Contributions


Giovedì presso l'Istituto Confucio di Macerata

Info:
http://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/verso-quale-cina-prospettive-e-indirizzi-di-sviluppo-della-repubblica-popolare-cinese

Malattia e morte

"se sei una persona in condizioni normali, la morte si trova in un punto imprecisato del tuo futuro ad aspettare che un giorno dopo l’altro, un passo dopo l’altro, tu le vada incontro; quando giungi al suo cospetto, può allungare la mano per afferrarti e portarti via. Ma quando il tuo corpo è malato, non sei solo tu ad andare verso di lei giorno dopo giorno, passo dopo passo, è anche lei che inesorabilmente ti corre incontro. L’esistenza è quindi un percorso definito e limitato, lungo il quale se il tempo scorre normalmente sei solo tu a muoverti in direzione della morte, e allora il tratto di strada che hai davanti è relativamente lungo, ma se mentre tu ti avvicini a lei anch’essa ti cammina incontro, allora il tempo a tua disposizione si accorcia di molto. Su questa terra a ciascun uomo è assegnato un certo percorso: una cosa è completare il tratto di cammino che è la nostra vita, un’altra è attraversare una vita in cui l’ombra nera della morte viene ad afferrarci lungo la strada, senza che noi la riusciamo a scorgere. "


Tratto da "Pensando a mio padre", di Yan Lianke

Monday, March 24, 2014

Foto cinesi

"Nella foto mia madre [...] non fissa l'obiettivo né sorride; i cinesi non sorridono di fronte alla macchina fotografica. I loro volti ordinano ai parenti che vivono in terra straniera: 'Mandate soldi' e ai posteri, per l'eternità: 'Mettete del cibo davanti a questo ritratto'."

Tratto da "La donna guerriera", di Maxine Hong Kingston

Il maschio italiano agli occhi delle cinesi.

"Hanno la bocca piena di parole dolci gli italiani, se uno pensa ad esempio che tu sia bella può passare le giornate a girarti intorno, ti si appiccica addosso fino a quando si rende conto che per questa tua bellezza dovrebbe assumersi delle responsabilità. Allora all'improvviso si terrorizza e scappa a gambe levate senza lasciare traccia. Lui si è legato a te per la tua bellezza, la cosa ha fatto piacere anche a te, a posto così, nessuno deve niente a nessuno. Ma per le ragazze cinesi non è così facile, quando dicono di voler trovare un amico quello che sperano di trovare è un uomo che le sposi e non qualcuno con cui divertirsi. Dove mai potrebbe stare il divertimento? Quanto ti sei fatta una cattiva reputazione dove lo trovi uno disposto a sposarti?
[...] Si propongono dicendo che sono bravi a fare l'amore e non si rendono conto che di fronte a un'affermazione del genere le donne cinesi provano solo l'impulso a fuggire. Non è quello che vogliono, quando sentono frasi del genere le donne visualizzano se stesse come una pietanza e l'uomo come quello che la vuole mangiare. Forse i giovani cinesi nati in Italia assomigliano di più agli italiani, ma tutti gli altri diffidano della troppa libertà sessuale che c'è in giro in questo paese. Le donne cinesi non cercano gratificazioni sessuali, vogliono che l'uomo che sposano sia ricco e affidabile"


Tratto da "Cinesi d'Italia. Storie in bilico tra due culture" (1997), di Antonella Ceccagno.

Saturday, March 22, 2014

Solo il meglio dalla rete?



Baidu è il principale motore di ricerca in Cina. Equivale cioè al "nostro" Google. Ad esso sono quindi legati una quantità devastante di link, siti, blog, informazioni e servizi. Non poter accedere a Baidu è per uno studioso di lingua e società cinese un grave limite.

"Macerata digitale" è invece un servizio wi-fi offerto gratuitamente dal comune di Macerata in alcune aree della città. Per capirci, "Macerata digitale" è il principale canale internet utilizzato nelle biblioteche, nell'università, nel locali del centro e nei parchi della città. Se provi ad entrare in Baidu con "Macerata digitale" compare il messaggio contenuto nell'immagine sopra.

Il sito non è accessibile. Perché? Sembra un minaccioso messaggio da censura nordcoreana.
Ironia della sorte, dovevo accedere a Baidu per trovare del materiale in lingua cinese sulle forme di controllo del governo cinese sulla rete. Intitolerò la lezione "Internet e censura in Cina studiati da un portale bloccato nel maceratese".


Degli ufficiali

"I soldati si fermarono mezz'ora con lui e mangiarono pagnotta e carne in scatola. Il tenente gli chiese se voleva vendergli un'agnella per la mensa ufficiali, al che lui rispose che le agnelle erano nate per crescere e figliare e dare lana, non per essere mangiate dagli ufficiali"

Tratto da "Storia di Tonle", di Mario Rigoni Stern 

A casa mia ci sta la S.A.R.S.








I SoloPerAdulti in concerto all'Underworld di San Severino Marche (Macerata).

Friday, March 21, 2014

Du' spicci: apologia dell'accattonaggio.

E' di qualche giorno fa la notizia che in tre comuni del Veneto (Venezia, Padova, Treviso) hanno dichiarato guerra agli accattoni, minacciando fogli di via ed espulsioni.

Da un punto di vista politico fa strano che questo accada in zone rette dal centro-sinistra e non dalla xenofoba intransigente Lega Nord.
Da un punto di vista economico mi chiedo cosa vada a fare un accattone quando non può più fare l'accattone: il ladro? Lo spacciatore? La mignotta?
Da un punto di vista logistico mi chiedo cosa significhi quel "Noi qui non li vogliamo!"... Li manderanno al confino nelle province di Vicenza, Verona e Pordenone? Su un treno per Dachau? Nascosti nelle tendopoli coi rom? In casa del sindaco? Del parroco? Nei C.I.E.? Insomma dove?!

Poi cosa è un "foglio di via"? Devo andarmene da qui, se mi ribecchi cosa fai, mi sbatti in galera? Cioè, Silvio Berlusconi e Valerio Fioravanti sono a piede libero e io devo pagare un uomo in carcere perché chiede le monetine nel territorio nazionale? Ok che questa è la Repubblica delle barzellette però non ci trovo troppo da ridere...

Accattone è chi vive di elemosine. Che male c'è a vivere di elemosine? Troppo parassitario? Inutile alla società? Suvvia, siamo nel 2014, mica possiamo fare processi così sommari e stabilire chi dà qualcosa alla società e chi invece non dà nulla! Chi siete voi per giudicare!? Un rom col violino può anche regalare il sorriso, un imprenditore che nasconde 60.000 euro nelle mutande al confine con la Svizzera non solo non regala sorrisi ma ruba dalle casse dello Stato. Meglio l'accattone, no!?

E poi l'accattone è un mestiere di tutto rispetto! L'accattone sa fare il suo lavoro, sa impietosire, prendere per il culo, snocciolare monetine... Sa scegliere la preda, di solito signore cattoliche di mezza età, le aspetta fuori dalle chiese o fuori dagli opulenti supermercati: hai speso 60 euro di cibi transgenici, possibile che non hai 50 centesimi per un povero profugo zoppicante padre di cinque figli affamati e con tre mogli a carico perché mussulmano!? A dire "Mi dispiace, non ho niente!" fai peccato verso Dio, e allora quei 50 centesimi ti tocca lasciarli comunque al prete quando vai in chiesa a confessarti...

Accattone ci si diventa, si apprende il mestiere come per chi fai il ciabattino, il dentista o il salumiere. L'accattone ha dignità di accattone e quindi di essere umano, merita il nostro rispetto, non va allontanato dalle strade o dalle province. Al massimo l'accattone puoi ignorarlo, non dargli una lira, al massimo un abbozzo di sorriso e una pacca sulla spalla. Offrirgli una mela o un bicchiere di vino, tanto nove su dieci rifiuta, dice che la mela non la digerisce e il vino fa acidità.

A Macerata l'accattone di solito è giovane e ha la pelle scura. Probabilmente è clandestino dall'Africa sub-Sahariana. O un senza fissa dimora dell'est Europeo. O donne rom sempre incinta e con i denti finti laccati d'oro. Una volta c'erano i tossici, quelli erano nostrani e parlavano dialetto locale, ora non se ne vedono più. Poi ci sono gli accattoni "fighetti", quello cioè di bell'aspetto, con accento meridionale che ti fermano raccontandoti storie che spesso la gente si beve e caccia quei due euro. Gli anziani non sono in strada a chiedere elemosina, si fanno assistere dalla Caritas e da quel poco di assistenza sociale che c'è rimasta in Italia.
Non danno granché fastidio, a volte sono insistenti, ma non ho visto mai episodi di violenza. Forse con me non si azzardano. Forse le signore anziane hanno paura di loro e mettono subito mano al portafogli. A me quegli accattoni non creano problemi, al massimo fanno un po' tristezza: 5 o 10.000 km di disavventure per finire di fronte ad un supermercato di Macerata a chiedere l'elemosina... certo che il destino sa essere davvero spietato con le persone!

Signori! L'accattone che male fa? Avete mai provato a fare l'accattone? Forse è meglio la catena di montaggio! L'accattone è spesso uno straniero, parla sì e no la tua lingua, se ne sta tutto il giorno sul marciapiede, con la pioggia o col sol leone, d'inverno come d'estate, spesso in ginocchio o comunque in altre posizioni scomodissime per le gambe, otto o dieci ore così, buttato all'addiaccio, a ripetere la solita frase strappalacrime, la solita smorfia al passante di turno, beccandosi (nella migliore delle possibilità) una moneta gettata dalla signora impietosita...
L'accattone ci mette la faccia. E' lì, lo vedi, lo squadri, sapresti riconoscerlo. L'accattone può fare solo l'accattone, di certo non può diventare medico, magistrato, docente universitario. E' bollato, schedato, cacciato. Però ci mette la faccia. Ce la metteresti tu? C'è gente che si vergogna persino a chiedere un prestito, che preferisce morire di fame per orgoglio. Lui invece dell'orgoglio non sa che farcene, ci mette la faccia, tanto non conosce nessuno, non ha amici e se ne ha probabilmente fanno gli accattoni pure loro. Faresti tu quella vita!? Allora molla il tuo mestiere, la tua casa, la tua famiglia, gli affetti e mettiti sul marciapiede col cappello in mano. Altrimenti smettila, perché l'accattone non fa male a nessuno, anzi colora la strada e ricorda a tutti che la vita è una grande presa per il culo e che non cambierà indipendentemente da quell'euro che scegli o meno di lasciare nel suo cappello.


"Ooohh, che c'hai du' spicci pe pija' il treno pe Bologna? Devo anna' a trova' la vardascia mia..." [cit]

Diario di un prof: io non c'ero.

"Io non c'ero". Credo sia questa la risposta più simpatica e corretta quando interroghi uno studente in storia e gli chiedi la data d'inizio di una dinastia cinese. No, lui decisamente non c'era.
"Io non c'ero" non l'ho però sentito dire a scuola, bensì da un anziano in cantina. Quanta saggezza!

Mi ricorda un vecchio signore che gironzolava per il paese di mia nonna in montagna. Quando gli chiedevano quanti anni avesse rispondeva sempre: "n'zo mortu mai!" ("non sono mai morto", tda).

Il giovedì sera maceratese: the day after.







Foto di Enrico Maroni.

Quando la dissidenza uccide...


"Cure negate a Cao Shunli.
Il 14 marzo l’attivista cinese per i diritti umani Cao Shunli è morta in un ospedale dove era ricoverata da febbraio in condizioni critiche e dove le erano state negate le cure di cui aveva bisogno. Cao era stata arrestata a settembre, prima di partire per un corso di formazione istituito dal Consiglio dell’Onu per i diritti umani a Ginevra. Non è la prima volta che in Cina si negano le cure mediche a un attivista, scrive Radio Free Asia. A febbraio era toccato a Liu Xia, la moglie cardiopatica del premio Nobel Liu Xiaobo."

Fonte: Internazionale di questa settimana

Gloriosa terra d'Israele


"nella notte del 19 marzo un diciannovenne palestinese di Hebron ha attraversato la barriera di separazione ed è stato ucciso dai militari. Grazie ad alcuni amici scopro che “il giovane uomo” era in realtà un ragazzo di 14 anni ed è stato ucciso alle sette del mattino. In questa stagione, prima di andare a scuola, i ragazzi vengono mandati dalle madri a raccogliere gundelie, una pianta spinosa e saporita. Youssef Abu Aker era andato con due amici di 12 e 15 anni. Hanno attraversato la barriera perché sul versante ovest è più facile trovare le piante. La terra, dopotutto, è palestinese da entrambi i lati della barriera. I due amici di Youssef sono stati arrestati, quindi per avere un’idea più chiara dell’accaduto dovremo aspettare che siano rilasciati. Ma si può già dire che i soldati hanno mentito deliberatamente per nascondere il loro crimine."

Amira Hass, su Internazionale di questa settimana

Giornalismo d'inchiesta all'Università di Macerata


赤壁之战 Correva l'anno 208: delle guerre e della Storia.


"Le donne hanno il dovere di servire l'impero!"
"Così come ce l'ha un cavallo!"

"A che serve studiare quando non c'è da mangiare?"
"Un giorno capirai che un libro di oggi è il pane di domani"

"Trovo i matrimoni combinati una cosa odiosa. Le nostre donne vengono spostate come i pezzi degli scacchi"

"Prima che vengano loro andrò lì a divertirmi. E a cercare guai"



"Scogliere rosse - La battaglia dei tre regni" (2008), di John Woo

La sanità pubblica è davvero importante.


"voglio cogliere un fiore
e lì voglio vedere il mio bene, il mio male e di più
hey dottore, dottore non farmi cadere
non farmi cadere mai più
anche se nata male sono da salvare
non voglio scivolare più
fammi fammi provare a volare
prima di sparire non tornare più"

Prozac+, "Hey dottore"
https://www.youtube.com/watch?v=MLOizB_XjKU

Thursday, March 20, 2014

一樽还酹江月!


大江东去, 浪淘尽、千古风流人物。 故垒西边, 人道是、三国周郎赤壁。 乱石穿空, 惊涛拍岸, 卷起千堆雪。 江山如画, 一时多少豪杰!
遥想公瑾当年, 小乔初嫁了, 雄姿英发。 羽扇纶巾, 谈笑间、 樯橹灰飞烟灭。 故国神游, 多情应笑我, 早生华发。 人生如梦, 一樽还酹江月。


"赤壁怀古", 苏轼 (1037-1101) 

ThinkIN China #33




We are pleased to invite you to the next ThinkIN China event #33 on Tuesday March 25th.

"China and the USA: Maritime Issues in East Asia"

Prof. Robert Ross, Professor of Political Science, Boston College and Associate, John King Fairbank Center for Chinese Studies, Harvard University

Prof. YU Tiejun Associate Professor, School of International Studies, Peking University

Date:     March 25th, 2014
Time:    19:00
Venue:  The Bridge Cafe Rm 8, Bldg 12, Chengfu Lu 成府路五道口华清嘉园12号楼8号
http://www.thinkinchina.asia/

Wednesday, March 19, 2014

Mengoni is a punk rocker



mentre il mondo va a puttane
io me scolo le birrette
congelate
che
fanno gola pure a te
che sei per me
demenziale

https://www.youtube.com/watch?v=unRjK82bDLw


30岁前个屁,别结婚而已!



Leftover women rescue?!
What does it mean to be too "picky"?!

Leftover Women of China
https://www.youtube.com/watch?v=xwKR_rZz-8M

Dopo i 30...

Mio padre diceva che uno passa i primi 30 anni della sua vita a compiere cazzate e i secondi 30 a rimediare alle cazzate fatte.
Scoccia realizzare ogni volta che i genitori hanno sempre ragione...

Fantastica scienza


- Quando uno scienziato famoso ma anziano dice che qualcosa è possibile quasi certamente ha ragione; quando dice che qualcosa è impossibile molto probabilmente ha torto.

- L’unico modo per scoprire i limiti del possibile è avventurarsi un poco oltre, nell’impossibile.

- Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.


Le tre leggi di Arthur Clarke (1917-2008), scrittore e inventore inglese.

Lui il vero sinologo


“Ristorante troppo buono! Piccola strada di campagna per XXX, dove c’è casa di puttana cinese.”

Parlando con un immigrato africano in un bar maceratese.

La prostituzione cinese in Italia


“E’ nato così un giro di prostituzione coatta di clandestine, caratterizzato dal ruolo di primo piano delle donne, tutte provenienti dalla medesima regione. Le sfruttatrici affittano le case, gestiscono i rapporti con i clienti (generalmente italiani), controllano il denaro. Appaiono stretti i contatti fra le diverse case, così come dimostrano le intercettazioni telefoniche, e frequente il ricambio delle ragazze controllate, le quali difficilmente rimangono più di due o tre mesi nello stesso appartamento. Sembra, inoltre, che le ragazze controllate riescano a fare ‘carriera’ nel giro di pochi mesi”

Tratto da “Altre donne” (2006) di E. Abbatecola 

Tuesday, March 18, 2014

A questo serve la letteratura

“Non legga avidamente. Legga con lentezza. E quando finalmente incontra una grande immagine, per carità di Dio, chiuda il libro. Non vada avanti. Se la goda un po’, quella immagine. Se la porti a letto, al bagno, al ristorante. Non se la lasci scappare. Ci giochi un po’. La stravolga se necessario. La modifichi a suo piacimento. Se ne appropri. A questo serve la letteratura”

Enrico Guaraldo

Shameless.



Monday, March 17, 2014

Da grande voglio fare il modello...


Teatrale



Un viaggio tridimensionale nel teatro "G. Leopardi" di San Ginesio (MC)
http://www.upnorthmedia.nl/work/teatro.html

Li Yinhe: sulla natura delle pratiche sessuali


"古代哲人云:“我是人,人所具有的我都具有。”换言之,人所能够具有的性质,人所能够实行的行为,就不是不自然的。著名性学家金西也用类似的方式表达过他对性的观点:唯一不自然的性活动是不能实行的性活动。金西的观念表达了现代社会性规范的思想精华。在进入现代之后,性观念发展变化的一个总的趋势是:认可所有的性活动方式,无论其目标是什么,形式是什么,内容是什么,对象 (包括性别) 是什么,只要是在生理上能够实行的,就没有什么不可以。"

"性规范在现代的变化", 李银河

Come si dice "femminismo" in cinese?


"在中国的主流话语中,“权”这个字一直比较敏感,容易和闹事连在一起,无论是人权、女权还是公民权。因此,有些赞成女权主义的人把女权主义改为女性主义,使它听上去不那么敏感,不那么咄咄逼人,带上点温和的色彩。其实这是自欺欺人,因为女权主义和女性主义在它的发祥地西方的话语中是同一个字:feminism。"

"为女权主义正名", 李银河

Macerata con orgoglio di madre pose



Macerata, 24 giugno 1817: primo moto carbonaro in Italia.

bai nait


Assumono...


Tè e stoffe




"A prima vista nulla sembra assomigliare meno a Eudossia che il disegno del tappeto, ordinato in figure simmetriche che ripetono i loro motivi lungo linee rette e circolari, intessuto di gugliate dai colori splendenti, l'alternarsi delle cui trame puoi seguire lungo tutto l'ordito."

Ispirandosi liberamente al racconto della città di Eudossia, tratta da "Le città invisibili"di Italo Calvino, i partecipanti avranno a disposizione stoffe di recupero con le quali, grazie ad ago e fili colorati, realizzare le loro suggestioni. Le varie parti comporranno un arazzo che rimarrà esposto all'interno del locale "Sotto il ciliegio" come ricordo dell'esperienza fatta.

Venerdì 21 marzo 2014 ore 18.00-20.00
euro 12 (comprensivo di Tè, dolci e materiali)
prenotazione entro Mercoledì 19 marzo allo 0733 232827

Cose di Tè - Atèlier di Macerata
Piazza della Libertà 24, Macerata, 62100 Macerata

Sunday, March 16, 2014

About @narchism




How do you define anarchism? What would an anarchist society look like? Record a 30-second video comment:

http://app.videogenie.com/c/rec/1df37e/question-or-comment-2

and/or leave your thoughts in the comments section below. Read more:

http://stream.aljazeera.com/story/201403172248-0023558

On Monday, March 17 at 19:30 GMT:

Anti-government protest movements around the world are increasingly being described as having anarchist influences. But what does “anarchy” mean to an anarchist? We’ll examine how their ideas are challenging traditional frameworks in government and society. Join the conversation at 1930GMT.

Saturday, March 15, 2014

Selfie


Berlin.

Now


Quei sabati punk a Pechino 在北京过去的朋克周末





Oggi ho raccolto un pacchetto vuoto di 中华 trovato per i marciapiedi di Macerata

"il nonno non aveva mai fumato sigarette già confezionate, che disprezzava profondamente, le chiamava 'fumo di carta', secondo lui dentro c'erano soprattutto erbacce, e sapevano di poco. Ora, qui, rivedo ancora le sue dita, simili agli artigli di un vecchio gallo, sbriciolare nel palmo della mano le foglie secche del tabacco finché diventavano polvere, e allora strappava un pezzo di giornale vecchio e lo arrotolava con la punta delle dita, lo inumidiva con un po' di saliva ed ecco pronto quello che lui chiamava 'arrotolarsi un cannone', il gusto di quelle foglie di tabacco doveva essere davvero forte, perché il nonno continuava a tossire, ma seguitava imperterrito ad arrotolare, lasciando per la nonna le sigarette confezionate che gli venivano date"


Tratto da "Una canna da pesca per mio nonno", di Gao Xingjian

Inspiegabile...


Friday, March 14, 2014

Patrie galere

Appunti da un workshop sulla situazione nelle carceri italiane oggi presso l'Università di Macerata. Introduzione di Lina Caraceni (docente di diritto penitenziario, Università di Macerata), Silvia Buzzelli (docente di procedura penale, Università di Milano Bicocca) e Samuele Animali (presidente Antigone Marche)...

"La qualità della società si misura dalla qualità delle sue prigioni"
Dostoevsky

"Non fatemi vedere i vostri palazzi ma le vostre carceri, poiché è da essi che si misura il grado di civiltà di una nazione"
Voltaire

"Un detenuto vive in sette metri quadrati, un metro quadrato in più di quello che viene concesso a un maiale in una porcilaia"
Ascanio Celestini

Antigone è il simbolo della resistenza contro la ragione di Stato.

Costo giornaliero per ogni detenuto (oltre 60.000 in Italia, su un totale di circa 40.000 posti): circa 140 euro nel 2003, 112,81 euro nel 2011. Un minore in comunità costa 100 euro al giorno, una notte in un albergo di tre stelle circa 50 euro.

Il carcere è una discarica sociale.

La porta dell'inferno



Il cratere di fuoco permanente soprannominato "Porta dell'inferno" a Derweze, Turkmenistan

"Non sapevo che era minorenne"


Diario di un prof: dei frutti di mare.

Per chi insegna lingua nelle scuole secondarie, credo sia fondamentale la presenza di un lettore madrelingua. Non serve solo a migliorare ascolto e pronuncia, ma soprattutto offre ai ragazzi un primo basilare approccio con una persona appartenente alla cultura che si sta studiando. Insomma, è un po' come muovere il primo passo verso il paese straniero in questione.

La mia collega fa un ottimo lavoro. E' giovane, paziente, attenta. Quando parla di Cina e mostra usi e costumi del suo paese i ragazzi seguono con interesse. A me invece sale puntualmente una nostalgia cane.

Ieri per esempio parlava di cibi e pietanze. Quando ha tirato fuori il termine 海鲜, cioè frutti di mare, a me è tornato in mente un viaggio fatto nella primavera del 2006 con la mia fidanzata di allora a Qingdao, ridente cittadina costiera della Repubblica Popolare nord-orientale. Qingdao (che significa "isola verde") è famosa per due cose: i frutti di mare e la birra. I tedeschi occuparono la città nel 1897 e insegnarono subito ai locali a produrre birra. La famosa Tsingtao, bevuta sia in Cina che nei ristoranti cinesi di mezzo mondo, è fatta proprio lì.

In treno allora ci volevano otto ore da Pechino. Dei tre giorni a Qingdao ricordo le passeggiate in spiaggia, fare l'amore in una bettolaccia di fronte la stazione e ingozzarci senza sosta di pesce e birra. Tornati a Pechino, passammo il resto della settimana in bagno.

Viva i lettori madrelingua, viva i frutti di mare, viva Qingdao!

Diario di un prof: del consumismo.

Noto in classe una quantità esagerata di rifiuti tra i banchi degli alunni. Cartacce di merendine, succhi di frutta, plastica, fazzoletti, penne finite, matite spezzate, ecc... Non ricordo se ai miei tempi anche la nostra aula fosse quotidianamente piena di rifiuti, però la cosa un po' mi preoccupa. Vero che la scuola organizza la raccolta differenziata e che il personale tecnico pulisce ogni giorno le aule, però dovremmo forse fare più attività di sensibilizzazione in tema di consumi con i nostri ragazzi. Oltretutto la maggior parte dei rifiuti provengono dai distributori di bevande gassate, merendine, snack, schifezze varie: non si insegna ancora educazione alimentare nelle scuole italiane? A cosa servono i distributori nei corridoi, a parte far fare profitto alle solite multinazionali dell'agro-alimentare?

Sì, forse parlo come un vecchio. Sono un vecchio.

Thursday, March 13, 2014

Lingua cinese e proselitismo

"Meno numerosa [rispetto alla controparte evangelica e cattolica] ma ugualmente attiva è la congregazione cinese dei Testimoni di Geova. La loro presenza si registra a Roma da circa dieci anni, le prime adunanze si sono tenute nel 1996, e la loro comparsa è dovuta interamente all'opera di proselitismo compiuta dai fratelli italiani che hanno imparato il cinese con lo scopo di guadagnare proseliti all'intero della folta e crescente comunità cinese della capitale [...] Nella Repubblica Popolare Cinese la religione dei Testimoni di Geova non è riconosciuta e pertanto non può essere professata liberamente"

Tratto da "Il vicino cinese", a cura di Valentina Pedone

About beauty...



- Why do you hate me?
- 'cause you're ugly.


"Welcome to the dollhouse" (1995), by Todd Solondz 

Innamorarsi

Ok, va bene, è vero, lo ammetto: mi sono innamorato di te.
O forse solo del tuo taglio di capelli. Dei tuoi jeans strappati. Del tuo modo di parlare. Di toccarti il viso. Di sbattere le palpebre. Della tua dipendenza da alcool. Mi sono innamorato del tuo cane e di te non mi frega un cazzo. No, non è vero. Mi sono innamorato del modo in cui mi guardi. Di come mi fissi il culo. E la panza. Di come tratti i miei amici. Di come fai finta di disinteressartene. Di come parli in spagnolo. Di come indossi gli occhiali. E di come non indossi il reggiseno. Mi sono innamorato di te venerdì sera. O forse era sabato sera. Di sicuro al bar. Mi piaci perché vai al bar. E te ne vai dopo di me. Mi sono innamorato di come parli di cinema, fotografia, teatro, antropologia. Semplicemente non ne parli. Mi piaci perché ti piacciono le ragazze. Mi piaci perché non ti piaccio e sono ancora dannatamente innamorato di te perché tu sei tutto tranne che innamorata di me.
Innamorarsi.

Xanax



(a cena)
La donna: Allora Al, di cosa ti occupi?
Il figlio nerd dell'amante della donna: Analisi di sistemi.
La donna: Wow, dev'essere interessante.
Il figlio: Per me lo è. Relativamente. Come un sudoku di livello intermedio. Ma non mi illudo che quello che è interessante per me possa esserlo per gli altri. Anche fra gli specialisti. Sono una specie di funzionario. Ma senza ambizioni. Né la speranza di un'ambizione. Mi sono gasato all'università e poi ho perso l'interesse. Tranne quello di mantenere un salario di base adeguato per una sussistenza mediocre.
La donna (allibita): ... ah... frequenti qualcuno?
Il figlio: No. Sono concentrato sulla Cina. Tutto il resto è storia. E' solo questione di tempo.


Tratto da "Perdona e dimentica" (2009), di Todd Solondz


Wednesday, March 12, 2014

About Nobel peace prizes...




Devoted Chinese father carries his disabled son 18 miles to school every day.

Source:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2577520/The-devoted-Chinese-father-carries-son-18-MILES-school-day-Sichuan-province.html


"If you think education is expensive try ignorance"
Derek Bok, former president of Harvard University

Diario di un volontario: la notte alla Croce Verde

Non mi svegliavo alle 6.45 di mattina dal 1911.
All'alba la città ha un colore diverso.
Il buongiorno non si vede dal mattino.
Si vede dall'alba.

Good point! 关键是。。。




"CPPCC Member: The Lives of 90% of Peasants [Rural Residents] Are the Same as 40 Years Ago, Where Are The Fruits of the Reform?"

Source:
http://www.chinasmack.com/2014/stories/90-of-chinese-peasants-live-as-they-did-40-years-ago.html




"委员:9成农民生活和40年前一样 改革成果哪去了"

来源:http://news.163.com/14/0311/05/9N1IUHTD0001124J.html

ORIENTarsi




"è il Medioevo il momento d’oro delle orientamento ad est, il metodo ideale per un allineamento ideale al sole e il suo movimento dall’alba al tramonto. Il ruolo centrale dell’oriente, per secoli in cima a qualsiasi mappa, finì per influenzare il nostro rapporto con le mappe, trasformando il punto di riferimento in verbo: orientarsi (ovvero: mettersi a est, allinearsi a est)."

Fonte:
http://www.rivistastudio.com/editoriali/politica-societa/raddrizzare-il-mondo/

Quando gli stranieri scrivono in cinese




La lettera in effetti fa ridere per la quantità (e la qualità) degli errori, ma non capisco i netizens cinesi: di testi del genere ne sono piene le università cinesi che ospitano studenti stranieri, come mai solo ora la rete cinese se ne è resa conto? Forse hanno deciso di vendicarsi in una sola botta di anni di ironie occidentali sulle assurde traduzioni cinese-inglese che si trovano per le vie del turismo straniero in Cina?

Qui la lettera in cinese con traduzione in italiano:
http://www.chinapolis.it/?p=773