Sunday, April 20, 2014

Non facevo Pasqua in Italia dal 2007... evviva la cioccolata!


5 Comments:

At 7:17 PM, Anonymous Anonymous said...

Me ne voglio andare. Ovunque. In Cina, in Irlanda, in Australia. ... lontano da questa merda. L'Italia è bella ma sono così fottutamente stufa. Non ho mai provato una sensazione così forte, non sono mai stata tanto convinta di voler mandare tutto a fanculo e andarmene, imparare e divertirmi. Sono così giovane eppure mi sembra che il mio tempo qui sia finito. Mi sento così poco adatta a questo posto. Inadatta a tutto qui. Curiosa. Tanto curiosa. Me ne voglio andare. Aiuto. E non mi sembra normale. Lo è?

 
At 9:26 AM, Blogger Massaccesi Daniele said...

perdona la banalità, ma "normale" è un termine che andrebbe bandito dai vocabolari.

"Non ho mai provato una sensazione così forte, non sono mai stata tanto convinta di voler mandare tutto a fanculo e andarmene, imparare e divertirmi."
ottimo, prendi la palla al balzo e vattene.

però meglio andarsene senza rancore, senza l'amaro in bocca, "andarsene" è più bello di "scappar via". non andartene via dalla merda ma vattene a vedere se altrove c'è qualcosa di alternativo alla merda. vattene per rivalutare quello che oggi classifichi come "merda". vattene a vedere il mondo, vattene dove la gente ha una fisionomia diversa e una lingua che non conosci. vattene a conoscere, osservare, sperimentare, sbagliare. vattene a curiosare.

e quando avrai curiosato abbastanza apri un blog, un diario, una pagina e condividi col resto del mondo quello che i tuoi occhi divorano.

se sei squattrinata comincia con un paese vicino, non troppo costoso, comincia con un volo low cost. se invece sei carica a denari osa di più, lontano, perditi, ritrovati, riperditi di nuovo e quando l'altalena ti ha stancato scendi, fissa l'altalena e riparti.

e buona strada.

 
At 12:37 PM, Anonymous Anonymous said...

Grazie mille del consiglio. Ora so cosa farò ma non dove andrò. Per ora studio aspettando la maggiore età, che se me ne vado adesso i miei chiamano la polizia e mi portano a casa per le orecchie insieme alla valigia e ai CD...

 
At 2:46 PM, Blogger Massaccesi Daniele said...

una volta a 17 anni sono scappato di casa. allora non usavamo cellulari, ma dopo un paio di notti fuori pensai bene di chiamare a casa e rassicurare la famiglia prima che mandassero l'fbi a cercarmi ;) sì, ti consiglio di aspettare, c'è tempo per la fretta ;)

 
At 9:48 PM, Anonymous Anonymous said...

Hahahah grande! ;) Ci ho pensato più volte a scappare di casa..mi basta poco però ho rinunciato perché tanto sarei dovuta tornare dopo poco. Dovrei aspettare..intanto ci sono gli amici e la musica a farmi andare avanti. uno si deve ripetere certe frasi all'infinito per convincersi che il giorno che farai come ti pare prima o poi arriverà.

 

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