Thursday, May 15, 2014

Dieci anni dopo e la commozione



Alcune cose si possono comprare per tutto il resto c'è la vita. Come oggi, quando durante un convegno su "Cina, tradizione e modernità" presso l'Università di Macerata ho incontrato una persona di mia conoscenza. Non una qualsiasi, ma la mia prima professoressa di lingua cinese a Pechino. Uno degli organizzatori del convegno mi fa "Ah Daniele, di là c'è la tua professoressa!". Sapendo degli ospiti cinesi penso a qualche docente dei tempi di Roma o del dottorato all'Università del popolo. Entro quindi in sala, do una rapida occhiata ai presenti ma non mi sembra di riconoscere nessuno. Una ragazza mi guarda, io scuoto la testa, a conoscermi è invece la donna seduta accanto a lei... Non so cosa dire, tutti mi aspettavo tranne lei. "Vi potete abbracciare, se volete!", ottimo il prof che ci ha aiutato a rompere il ghiaccio. Era il febbraio 2014, io mettevo per la prima volta piede in Cina e lei fu la mia prima professoressa di lingua. Non ricordo di aver mai parlato in cinese con lei: ai tempi ero piuttosto fiacco, mi esprimevo per lo più in inglese maccheronico. Che piacere vederla, vederla tra le mura dell'università della città dove sono nato e cresciuto! Stavolta l'ospite straniero è lei e io devo fare gli onori di casa...

Purtroppo poi i ritmi e gli oneri della conferenza non ci hanno lasciato molto tempo per chiacchierare e riportare alla memoria i tempi andati... "Ti ricordavo con la cresta, suonavi la chitarra, ascoltavi rock... pensavo tu fossi diventato un artista!", mi fa. "E invece eccoci qui a parlare di Cina!", strana davvero la vita. Anche lei ha gironzolato il mondo, Svezia, Stati Uniti, ora Italia. Non è cambiata di molto, io invece ho perso la cresta ma in compenso mi ritrovo con una decina di chili in più...
Una foto per immortalare l'incontro e il cuore che continua ancora a battere in fretta. Sono passati dieci anni dall'ultima volta che l'ho vista e oggi per puro caso me la ritrovo davanti, a Macerata!

Il piacere degli incontri, la gioia nell'amicizia, la sinologia militante.

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