Monday, October 30, 2017

Quelle commedie leggere prima di andare a dormire...


"Pushing Dead" (2016), di Tom E. Brown

MEP, Movimento per l’Emancipazione della Poesia


"Ad oggi la poesia non possiede, nella volgare società contemporanea, il ruolo che dovrebbe, per ragioni culturali e storiche, spettarle. E non perché essa non sia ancora portatrice della capacità di comunicare e suscitare emozioni, sentimenti e fantasie, quanto perché, sebbene si continui a scriverla, non si continua a leggerla, preferendo basso e vuoto intrattenimento a più nobili e faticosi esercizi d’animo e di pensiero.
Il MEP non intende ridefinire il concetto o circoscrivere la poesia ad un determinato “ismo”. Non vuole vincolarsi a un’omogeneità stilistica o tematica, poiché nasce come un movimento di emancipazione della poesia intesa nelle sue diverse forme.
Il MEP si propone di restituire alla poesia il ruolo egemone che le compete sulle altre arti e al contempo di non lasciarla esclusivo appannaggio di una ristretta élite, ma di riportarla alle persone, per le strade e nelle piazze.
Gli atti coi quali intendiamo fare ciò sono molteplici, e non disdegniamo la prepotenza di alcuni di essi, poiché contrariamente a una lenta e pacifica opera di sensibilizzazione, azioni di forte impatto sono in grado di sortire immediatamente il proprio effetto. Cerchiamo, laddove possibile, di far perno su quella proprietà intrinseca della parola scritta per la quale risulta impossibile per chiunque getti su di essa lo sguardo non leggerla, in quanto la parola si fa leggere e decodificare nel momento stesso in cui viene vista."

Il Movimento per l'Emancipazione della Poesia

Fonte:
http://mep.netsons.org

Vai di cinema giapponese (II)


"Fiori d'equinozio" (1958), di Yasujiro Ozu

Vai di cinema giapponese (I)


"Figlio unico" (1936), di Yasujiro Ozu

Per chi l'11 dicembre fosse a Firenze...

Per chi il 24 novembre fosse a Napoli...


E' nata l'ANIC




E' nata l'Associazione nazionale insegnanti di cinese (ANIC).
Per ora solo logo e pagina FB, a breve comunicato ufficiale e sito. Stay tuned!

Su Facebook:
https://www.facebook.com/groups/829171423858177/

Vecchi punk per le strade di Bologna


Goliardia marchigiana a Bologna


Caro obiettore, cara obiettrice dell'utero altrui...


Caro Ministro del lavoro...


Parchi di notte


Saturday, October 28, 2017

柠红 Il tè rosso cinese racchiuso in un limone



Viva l'A.N.P.I.!


Da Sabbioneta a Sermide (MN) lungo il Po













Friday, October 27, 2017

秋迷 Ottobre, dell'autunno il principe.


Ottobre 2017.
Ricorre il bicentenario dalla nascita di Bahá'u'lláh.
Ernesto "Che" Guevara veniva assassinato cinquant'anni fa.
Questo blog compie undici anni.
Questo computer compie sette anni.
Mia madre compie gli anni.
E anche il ricordo del peggior terremoto che abbia mai vissuto spegne la sua prima candelina.

Auguri a tutti/e di felice anniversario.

Thursday, October 26, 2017

消费主义与异化论 Consumismo e alienazione


Tratto da "La società dei consumi", di Jean Baudrillard

C'è Scuola e Scuola. Lettera di un docente.

 
"Gli immigrati dei miei due corsi sono ragazzi che sono arrivati su un barcone o con altri mezzi di fortuna dal Mali, dal Gambia, dalla Nigeria. Qualcuno dal Bangladesh. Prima la Libia e poi qua.
Le uniche due cose in cui somigliano a quelli della formazione professionale sono l’età e il basso grado di scolarizzazione. Per il resto sono molto più simili ai ragazzi americani dell’università: dentature perfette e bianchissime, altezze vertiginose, andature dinoccolate, clima di rilassata cordialità in classe.
Anche qua, sarebbe piuttosto facile descrivere l’aspetto narcisistico di questo nuovo lavoro, e raccontare quanto c’è di verace in persone dal destino sfortunato, che prive di mezzi hanno affrontato un viaggio pericoloso, spinte dalla voglia di migliorare la propria esistenza. Dovrei dire della soddisfazione che mi dà sentire Muhammad ripetere tutta intera una frase in italiano senza sbagliare i pronomi combinati, o del sorriso da bimbo che compare in faccia a Boubou, un energumeno di due metri per due dall’aspetto scontroso, quando azzecca l’articolo determinativo giusto per la parola “aereo”.
Ed effettivamente, in questo nuovo lavoro, c’è lo stesso appagamento che c’è in quell’altro, quello coi ragazzi italiani della formazione professionale.
Infatti è un altro lavoro di merda."

Fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2015-06-20/viaggio-termine-scuola-135356.shtml

Un classico moderno con caratteristiche pechinesi.

 
"我当然想留下,我觉得这边机会挺多的。在北京画画,各个方面,比别的地方都好"

Un film rock. Con la R maiuscola e cerchiata.

北京杂种 "Beijing Bastards" (1993), di Zhang Yuan

Wednesday, October 25, 2017

炼金术


Joseph Wright,  "L'alchimista in cerca della Pietra filosofale" (1771)

流浪, anche detti 无家可归. Vagabondaggio con caratteristiche cinesi.


Vite di straccioni e vagabondi, grandi e piccini nel misero grigiore della stazione dei treni di 宝鸡 Baoji (陕西 Shanxi, Cina centrale). Video interviste di fine anni '90. Sembrano i bambini nelle fogne di Bucarest. Neri come minatori a Novosibirsk. Smilzi come Ciàula che scopre la luna nei racconti di Pirandello. Il peggior sub-proletariato sub-urbano dei primi sub-classici del marxismo vetero post-industriale britannico. Vivere nella monnezza del paese a breve più potente al mondo. A grappa e sigarette. A vomito e mal di schiena. Rotaie e problemi di mente. I botti di capodanno e le botte delle guardie. Il padre violento che batte la madre che batte. Lo sciamano. I liquami. Bottiglie vuote. L'assalto alla diligenza. Analfabetismo e spaghetti in brodo sconditi. Il colore più allegro è il bianco, che in Cina è il colore del lutto. Quella Cina in bianco e grigio. La Cina e i cinesi come li ricordo la mia prima volta là, febbraio 2004, ormai quasi 14 anni fa. Quella periferia pechinese sfilacciata e triste, polverosa e miserabile, post-sovietica e inarrestabile.

Un documentario cinese come pochi altri ne ho visti. Uno dei migliori.

铁路沿线 "Along the railway" (2000), di 杜海滨 Du Haibin


Canzone del vagabondo:

"我是流浪人"
我们都是流浪的人
长期流浪在外面
白天我端碗去要饭
晚上睡在火车站
叔叔阿姨们
你们都是有钱的人
把你的零钱给上一两分
可怜可怜要饭的人
大伯们大婶们
你们都是有儿女人
把你的女儿给上我一个
可怜可怜光棍的人

(questa invece parla di carcere e odio nei confronti delle donne)

刑满去,放我出监狱
家里一片荒凉地
孩子们穿着破烂的衣服
我他妈的活不下去
有一天我匆匆回家去
看见流氓抱着你
顽强的渡过那个的杀机
我她妈的想杀了你
杀了你,我良心过不去
不如跳江自杀去
滚滚的江水吞没你
让你去见上帝
上帝, 上帝
保佑我们和儿女
让他们知道世界上的女人没有一个好东西

Un classico moderno ‘made in China’.


Arte. Con l’A maiuscola e cerchiata.

流浪北京 "Bumming in Beijing" (1990), di 吴文光 Wu Wenguang

Tuesday, October 24, 2017

Maestri.


Jean Siméon Chardin, "La giovane maestra" (1735)

Fonte:
http://www.huma3-archive.com/huma3-ita-reviews-id-556.html

Per chi il 26 ottobre fosse a Macerata...

Monday, October 23, 2017

Bella anche in bianco e nero.


Corso Cairoli, Macerata. Un secolo fa, più o meno.

Fonte:
https://www.facebook.com/groups/288079154913153

Mi avete fatto capire.



Tratto da 童童的夏天 "L'estate di Tongtong" di 夏笳 Xia Jia, in 星云 "Nebula. Fantascienza contemporanea cinese", a cura di Francesco Verso

Parli cinese e sei in cerca di lavoro?

L'importanza della globalizzazione e dei sabati a sorpresa.


Avete mai sentito parlare di Bahá'u'lláh? Neanche io. Così sabato sono andato ad un incontro organizzato dalla comunità che a lui si ispira per celebrarne il bicentenario dalla nascita. Mi aspettavo una festa religiosa coloratissima, a base di grasse mangiate e bevute in onore di qualche divinità o santo indiano o mussulmano. Invece con mia grande sorpresa scopro che la comunità religiosa locale di Bahá'u'lláh è tutta italianissima e che questo Bahá'u'lláh è un mistico persiano fondatore della religione Bahá'í. Peccato, niente piatti etnici o danze del ventre. Il fallimento dell'orientalismo 2.0.

Ma la cosa più assurda è stata vedere un'esibizione di guzheng (antico strumento musicale cinese) ad opera della signora che vedete in fotografia. Riassumendo: è sabato (giorno sacro agli ebrei) e io, immaginando di andare ad un incontro di una qualche comunità religiosa che identifico arbitrariamente come "orientale", mi ritrovo ad un evento di italiani seguaci di una religione persiana del XIX secolo, con tanto di concerto musicale della tradizione cinese.

L'importanza della globalizzazione e dei sabati a sorpresa.

Cosa si scopre a lavorare in un ristorante cinese a Roma


"Caro Mao Zedong, chissà se il futuro l'avresti mai immaginato così… mezzo mondo è Made in China, pure l'Inter e il Milan. E quanto all'eguaglianza… lasciamo stare, dai."

"Vado a lavorare per i cinesi"
https://www.youtube.com/watch?v=48iCCSKd5Cw

Si scrive "Mantova", si legge "Cina" (II)


Nel frattempo, a Marsiglia...


Saturday, October 21, 2017

Dedicato ad Annamaria Palermo

La Fondazione Teatro di San Carlo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli l'Orientale e l'Istituto Confucio di Napoli, invita allo spettacolo in programma per sabato 11 novembre 2017, ore 20.00: IL PADIGLIONE DELLE PEONIE

 
Opere tradizionali stile 昆曲 kunqu
Sec. XIV- XIX

Info:
http://www.confucio.unior.it/

Il blog di un docente italiano di educazione fisica in Cina

signore Partite



noi siam la Curva nord, 
il Brescia è il nostro cuor 
andiamo in tutta Italia a caricare coi baston 
poporoporopopo poporoporopopero 
poporoporopoporo poropoporo poropopo

Foto: Cremonese - Brescia, stadio Giovanni Zini